A scuola guida per avere la Ecopatente
È partita la nona edizione di Ecopatente, il percorso formativo gratuito che, a livello nazionale, interessa autoscuole e istituti superiori e che punta a insegnare ai ragazzi una guida sicura e rispettosa dell’ambiente. Questo significa condurre l’auto con attenzione ai consumi, a vantaggio anche dei costi di gestione. Una sensibilità che se viene messa correttamente in pratica si traduce su strada anche in minori emissioni inquinanti prodotte dal veicolo, con importanti ricadute sulla qualità dell’aria delle nostre città.
Chi aderisce
In otto anni quest’iniziativa ha contribuito a formare oltre 81mila persone, tra studenti e neopatentati. Si tratta di un risultato di rilievo che è stato sottolineato dagli organizzatori: coinvolte, infatti, 500 scuole superiori e 500 autoscuole del Paese. Queste ultime sono realtà aderenti a Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) e Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza automobilistica): il 44,6% al Nord del Paese, il 26,4%, il 16,7% al Centro al Sud e il 12,3% nelle Isole, con Brescia che è la provincia in prima posizione per adesione, davanti a Torino, Bari e Foggia.
Da segnalare l’introduzione di nuove tematiche di approfondimento: dispositivi elettronici di sicurezza, conoscenza e corretta manutenzione degli pneumatici e “Guida accompagnata”, che permette anche ai diciassettenni in possesso della patente A1 di condurre l’auto con accanto una persona esperta.
Il patrocinio del Pirellone
Alla presentazione del progetto patrocinato da Regione Lombardia, che in particolare si rivolge ai giovani neopatentandi e che permette agli studenti di acquisire crediti formativi, c’era con gli organizzatori e con i rappresentanti di settore anche Raffaele Cattaneo, assessore lombardo all’Ambiente e al Clima. Proprio Cattaneo, nell’evidenziarne i valori, ha voluto sottolineare come Ecopatente incontri i principi espressi dall’attuale politica regionale che “privilegia ai divieti un sistema di incentivi che aiutino i cittadini a fare scelte sempre più sostenibili a favore dell’ambiente. La riduzione delle emissioni provocate dal traffico – ha detto – è uno degli obiettivi primari di Regione Lombardia per favorire il miglioramento dell’aria che respiriamo. Come istituzione, in accordo con le Regioni del Bacino Padano, abbiamo messo in atto una serie di interventi che favoriscano l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e altre forme di mobilità urbana legate al potenziamento dei trasporti pubblici. È importante – ha concluso Cattaneo – mettere al centro la consapevolezza che una mobilità più sostenibile parte anche dall’educazione dei più giovani”.