Ds19, quell’ufficio di Prestige
di Gabriele Villa
E se ci fosse ancora adesso? Beh, senza dubbio sarebbe tutto elegantemente più professionale. E chissà quanti affari si concluderebbero comodamente on the road. La domanda non è poi così fuori luogo visto e considerata la meraviglia con cui venne accolta quell’auto così “avanti”. Già, perché nel 1959, a quattro anni dal lancio della Ds19, Citroën decise di affiancare alle normali berline anche una vettura adatta alle occasioni ufficiali, dotata di tutti i comfort per i passeggeri posteriori e delle più moderne tecnologie.
Nasceva così la Ds19 Prestige, allestita presso la Carrosserie Chapron di Levallois sulla base delle berline di serie e caratterizzata dalla verniciatura nera, fianchetti e tetto compresi, da una paratia di separazione per dividere i passeggeri dallo chauffeur e dal primo radiotelefono montato in serie su un’autovettura. Presentata come “un lussuoso ufficio viaggiante”, la Prestige aveva anche doppi comandi per la ventilazione, delle plafoniere dedicate ai passeggeri posteriori e poteva essere dotata di preziose ebanisterie realizzate su misura da Chapron per i clienti che ne avessero fatta richiesta.
Una delle prime Ds19 Prestige fu donata il 25 novembre del 1959 dalla filiale italiana di Citroën a Papa Giovanni XXIII, in occasione del suo compleanno. Alla consegna erano presenti Gerard Vion, da poco direttore di Citroën Italia, l’ambasciatore francese presso il Vaticano e gli alti prelati che si occupavano delle vetture papali. Lo stesso Giovanni XXIII benedì l’auto all’atto della consegna e il momento fu ritratto in un celebre scatto fotografico.
High Society in Pallas
Con il passare degli anni, le esigenze dell’utenza cambiarono e così poco tempo dopo, nel settembre del 1964, fu introdotto un allestimento ancor più lussuoso chiamato “Pallas” che non contemplava la presenza della paratia di separazione perché dedicato ai moderni imprenditori e professionisti che amavano guidare personalmente la propria vettura.
Ma la figura dello chauffeur era ancora ben presente nell’high society e quasi subito arrivò la Prestige Pals che univa le specificità della DS19 Prestige al lusso della Pallas. Scelta da ambasciatori e primi ministri, la Prestige Pallas restò in produzione sino al 1975 come allestimento “di serie” (acquistabile presso le normali concessionarie) che come “commande spéciale”, altamente personalizzabile nel colore e nelle finiture, realizzata a mano da Chapron.