Bene il ministro sulla guida assistita

di Angelo Sticchi Damiani*

Aci plaude con piacere all’intervento del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, il quale, con riferimento al tragico incidente accaduto il 6 agosto scorso sulla Tangenziale di Bologna, segnala la necessità di incentivare l’adozione degli Adas – sistemi avanzati di assistenza alla guida – sui veicoli.

L’aumento della sicurezza stradale passa, infatti, anche attraverso la diffusione delle tecnologie di sicurezza attiva quali, ad esempio, la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattivo o l’avviso del cambio di corsia.

 

Per questa ragione Aci si batte da tempo, non solo affinché ne siano dotate di serie le nuove autovetture, ma perché tali sistemi di sicurezza siano installati “after market” anche su auto, camion e autobus che non li possiedono. Non dobbiamo dimenticare, a questo proposito, che il parco automezzi italiano è purtroppo tra i più vetusti d’Europa.

Ben venga, quindi, un sostegno da parte del Governo per la diffusione degli Adas, con incentivi diretti o con qualsiasi altra modalità che aiuti i guidatori a incrementare la sicurezza dei propri mezzi.

 

Attenzione però, che questo da solo non basta! Occorre al contempo far crescere la preparazione degli automobilisti, in particolare quelli professionali che trascorrono ogni giorno diverse ore alla guida.

 

Avere sempre nuove tecnologie per la sicurezza richiede che si conosca come funzionano e come meglio utilizzarle, evitando che si trasformino da concreti aiuti per la sicurezza a false tranquillità.

È sempre l’uomo il responsabile ultimo chiamato a decidere, diamogli più strumenti come più formazione per una guida sicura.

*Presidente dell’Automobile club d’Italia

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