Alfa Romeo, riscossa in corso
Non bastano un nuovo modello – per quanto eccellente – e la passione a far rinascere un marchio per troppi anni dimenticato nelle strategie di Fca. E così la Alfa Romeo Giulia presto non sarà più sola, ma sarà accompagnata negli show room della Casa del Biscione dal grande Suv Stelvio, la prima volta di un’auto di questo tipo nella storia della marca. Stelvio, per debuttare, ha scelto l’esclusivo Los Angeles Auto Show in novembre dello scorso anno preferendolo al Detroit Auto Show che si tiene in gennaio. E’ un segnale preciso agli automobilisti a stelle e strisce dai quali ci si aspetta moltissimo per la nuova Stelvio che è stata svelata nella sua versione più bella, la formidabile Quadrifoglio, un’auto non per tutti, equipaggiata di un poderoso V6 con tecnologia Ferrari che eroga una potenza massima di 510 cv, tanti, più che sufficienti per far tremare i Suv pemium tedeschi e britannici. La firma stilistica di Stelvio – lunga 4,68 metri e alta 1,65 – è nella potente calandra trilobata destinata a divenire emblematica di tutte le nuove Alfa Romeo. Stelvio è made in Italy al 100%, progettata a Modena e costruita nello stabilimento Fca di Cassino, e questo sarà uno dei suoi punti di forza in ogni parte del mondo insieme alla raffinata tecnologia del telaio e della trasmissione, senza dimenticare l’equipaggiamento di sicurezza e di connettività. Adesso si tratta di aspettare alcuni mesi per vederla in strada, un tempo molto breve rispetto agli anni richiesti per riportare sul mercato Alfa Romeo con vetture adeguate al rango del blasone.
Piero Evangelisti