1000 Miglia, intanto parte il Registro

Quello che presentiamo, il Registro riservato alle automobili della 1000 Miglia, è un’idea che si concretizza dopo anni di programmazione. A renderlo imprescindibile per la vita della Freccia Rossa sono sia la sempre crescente quantità di iscrizioni alla nostra corsa sia l’elevato numero di vetture classiche tornate in circolazione dopo attenti restauri: in entrambi i casi, si avverte oggi una maggiore esigenza di chiarezza e certezza su originalità e storicità dei veicoli. Per questi motivi, la prima regola del Registro 1000 Miglia sarà di operare con la massima trasparenza e cautela; questo presupposto è il fondamento della collaborazione stretta con ACI Storico, ACI Sport e FIVA, la Fédération Internationale des Véhicules Anciens, i sodalizi che a livello italiano e internazionale sovrintendono alla certificazione delle automobili che prendono parte alle manifestazioni storiche. La costituzione del Registro avrà un importante impatto sul mercato dei veicoli di interesse storico e collezionistico: le 725 iscrizioni ricevute da tutto il mondo per la 1000 Miglia 2018 testimoniano una rete di scambi – sia tra privati sia tra venditori professionali – che riguarda centinaia di automobili d’epoca poste sul mercato. Di queste, spesso si sostiene abbiano corso la 1000 Miglia o siano comunque eligibili per la moderna rievocazione, anche quando ciò non corrisponde al vero.

Gli standard dei veicoli

Tra le funzioni del Registro ci sarà proprio quella di autenticare le vetture, garantendo le transazioni delle vetture che rispondano allo ”standard 1000 Miglia”. In più, la certificazione del Registro 1000 Miglia, garantita anche da FIVA e ACI Storico, comporterà – in positivo – la stabilizzazione del valore della vettura. Gli scopi che 1000 Miglia Srl e Automobile Club Brescia – in collaborazione con gli Enti citati – si pongono sono i seguenti: catalogare, censire e certificare i singoli esemplari che abbiano preso parte ad almeno una delle ventiquattro edizioni dal 1927 al 1957, identificati dal numero di telaio o di targa; regolamentare e certificare i modelli di vettura partecipanti ad almeno un’edizione dal 1927 al 1957. A tal fine, sotto l’egida Registro 1000 Miglia, sono stati istituiti due archivi che fungeranno da enti certificatori o della partecipazione a una delle edizioni originali dal 1927 al 1957, oppure della idoneità all’iscrizione e alla partecipazione alle edizioni rievocative, rispettivamente denominati Competitor 1000 Miglia 1927/1957 Cars ed Eligible 1000 Miglia Cars.

Chi può iscriversi

L’iscrizione al Registro 1000 Miglia sarà riservata esclusivamente a vetture costruite prima del 31 dicembre 1957. A seguito di approvazione della richiesta, le vetture iscritte come ”Competitor Car” potranno ottenere i seguenti certificati: 1000 MIGLIA PARTICIPANT, per singoli esemplari di vetture iscritte tra il 1927 e il 1957; 1000 MIGLIA CLASS WINNER, per i singoli esemplari di vetture che otten-nero una vittoria di Classe tra il 1927 e il 1957; 1000 MIGLIA OVERALL WINNER, per i singoli esemplari di vetture che ottennero una vittoria assoluta tra il 1927 e il 1957. Le vetture che si iscriveranno come ”Eligible Car”, appartenenti a modelli che furono iscritti alla corsa dal 1927 al 1957, riceveranno un certificato 1000 Miglia registered model. Saranno iscrivibili al Registro 1000 Miglia esclusivamente i veicoli d’epoca che possiedano i seguenti requisiti: Veicolo in condizioni originali, oppure veicolo restaurato rispettando la configurazione originale, oppure veicolo con modifiche documentate ed apportate in periodo d’uso.

Gli immancabili accessori

Saranno ammessi accessori dell’epoca; le trasformazioni dell’epoca saranno accettate se documentate. Per ottenere l’iscrizione al Registro 1000 Miglia, tutte le automobili dovranno essere in possesso della Identity Card FIVA, che potrà essere richiesta al momento dell’iscrizione. Le vetture di proprietà dei richiedenti residenti in Italia dovranno essere munite di Fiche ACI Storico, che sarà facoltativa per i residenti fuori dal nostro Paese.

Chi guiderà l’iniziativa

Gli organi che comporranno il Registro 1000 Miglia saranno il Comitato Scientifico, il Comitato di Gestione e il Comitato d’Onore. Per il primo triennio, i componenti saranno il presidente di 1000 Miglia Srl, un rappresentante del Consiglio Direttivo di ACI Brescia, due esperti di caratura internazionale – individuati in Alfredo Orsi e Mark Gessler – e da Paolo Mazzetti in qualità di Consulente Storico di 1000 Miglia Srl.nIl Comitato di Gestione sarà composto dai seguenti quattro membri: un Consulente Storico di 1000 Miglia Srl, Paolo Mazzetti, che avrà la funzione di presidente del Comitato, un esperto di settore nominato da 1000 Miglia Srl, Giuseppe Cherubini, un rappresentante di ACI Storico, Marco Mottini, e un rappresentante di FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), Paul Loveridge. La costituzione del Registro consentirà di disporre di un elenco, costantemente aggiornato, di dove si trovano le automobili del ”tipo 1000 Miglia”, consentendo di contattare i proprietari per proporgli di prendere parte a molteplici iniziative, o di prestare le loro vetture per mostre temporanee o tematiche, oppure per la realizzazione di varie pubblicazioni. L’iscrizione del veicolo al Registro, a partire dal 2019, semplificherà l’iscrizione alla rievocazione della 1000 Miglia: chi si iscriverà non dovrà più documentare la propria vettura con dati, documenti e fotografie ma – semplicemente – potrà limitarsi a fornire il numero di certificazione.

Più forza al brand

”Il primo obiettivo che il Registro 1000 Miglia si pone è quello di rafforzare l’immagine del brand 1000 Miglia consolidando l’idea della Freccia Rossa come sinonimo di un preciso stile di vita, con il suo celebre ”way of life”, rivolto direttamente a quel pubblico più coinvolto e vicino alla Corsa: – sottolinea Aldo Bonomi, presidente di 1000 Miglia – i collezionisti di auto d’epoca. La formazione di un archivio che racchiuda non solo le caratteristiche tecniche delle vetture, ma pure altre informazioni quali i dati dei proprietari, professioni, gusti e hobbies, comporterà la naturale costituzione di una community che aggregherà autentici appassionati“. ”In qualità sia di presidente di ACI Brescia – proprietario e custode di quell’immenso patrimonio culturale, storico, sportivo e tecnico rappresentato dalla Freccia Rossa – sia di vicepresidente di ACI Storico, non posso che annunciare tutta la soddisfazione per un’iniziativa che per la prima volta vede coinvolte sei diverse entità che rappresentano l’eccellenza e la massima espressione, nei loro differenti ruoli, nel mondo dell’automobilismo classico e storico -sottolinea Piergiorgio Vittorini, presidente Automobile Club Brescia -. I soggetti che avranno un ruolo attivo nel Registro, pur con diverse funzioni, saranno dunque: Automobile Club di Brescia, 1000 Miglia Srl, ACI Storico, ACI Sport e FIVA, Fédération Internationale des Véhicules Anciens. Vedere uniti tutti questi nomi è per noi autentico motivo d’orgoglio”. ”Avviate le procedure, disponibili sul sito www.registro1000miglia.it , allo scopo di garantire la trasparenza e la storicità citate, entro un prossimo futuro la partecipazione alla 1000 Miglia rievocativa sarà consentita esclusivamente alle vetture certificate dal Registro”, conclude Paolo Mazzetti, presidente del Comitato di Gestione.

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