Veicoli commerciali: verso una caduta del 26%
di Michele Crisci, presidente di Unrae
Il nostro Paese sta cercando di tornare a livelli più regolari di operatività, ma lo scenario di grande incertezza non giova alla domanda interna e agli investimenti delle aziende. Nonostante le profonde difficoltà, il Governo italiano tarda a mettere in campo seri interventi strutturali di sostegno al settore automotive e al comparto dei veicoli da lavoro. E non sono certamente sufficienti i contributi 2019-2021 per gli investimenti nell’autotrasporto, che interessano la sola fascia dei veicoli commerciali più pesanti, e che ancora devono trovare una completezza dell’iter di approvazione.
Senza misure, quali incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi a fronte di rottamazione di quelli più obsoleti e l’aumento del credito d’imposta dal 6 al 12%, il mercato si avvia a chiudere l’anno 2020 con una caduta del 26% e 140.000 veicoli complessivamente immatricolati.