Škoda Kamiq, il terzo Suv boemo

di Piero Evangelisti

Per primo è arrivato Kodiaq, con quel nome dell’orso dell’omonima isola dove la finale “k” è diventata una “q”, poi è stata la volta di Karoq che, nella lingua degli inuit, gli eschimesi di una volta, significa più o meno “auto con la freccia” (quella del brand), e adesso tocca a Kamiq, in inuit “calza a pennello”, il terzo suv di Škoda che arriverà nelle concessionarie in autunno. La produzione, però, è iniziata la scorsa settimana nella fabbrica di Mladà Boleslav, cuore del sistema industriale della marca boema del Gruppo Volkswagen.

Kamiq, lungo 4,24 metri e alto 1,53, è il più piccolo della famiglia ma, grazie a un passo generoso (2,65 metri), offre tanto spazio a bordo, soprattutto per i passeggeri posteriori, conservando un ampio vano bagagli da 400 litri. La scelta del nome rispecchia l’obiettivo dei progettisti di realizzare un Suv a bordo del quale si sta comodi, ci si sente a proprio agio, come accade con un abito di misura perfetta.

Tanti motori

Kamiq promette agilità e maneggevolezza identiche a quelle della nuova Scala, con il vantaggio della maggiore altezza da terra (37 millimetri), la caratteristica  tipica degli Sport Utility. Anche le motorizzazioni sono allineate con quelle di Scala, come il benzina 1.0 Tsi 115 cv e 200 Nm di coppia (anche abbinato al Dsg a 7 rapporti). Il motore top di gamma è il quattro cilindri 1.5 Tsi 150 cv con coppia massima di 250 Nm, un propulsore dotato dell’Active Cylinder Technology che spegne automaticamente due cilindri quando il carico è ridotto, permettendo così di risparmiare carburante.

Il motore Diesel quattro cilindri 1.6 Tdi 115 cv ha una coppia massima di 250 Nm e presenta di serie il catalizzatore Scr con iniezione di AdBlue e filtro Diesel anti-particolato. Il nuovo Škoda Kamiq è proposto anche con la motorizzazione 1.0 G-Tec a metano, efficiente ed ecosostenibile. E’ un tre cilindri che genera 90 cv di potenza massima e 160 Nm di coppia, con minori emissioni di CO2 e NOx rispetto ai carburanti convenzionali. Il cambio di serie è manuale a 6 marce.

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