Si tassano i veicoli sbagliati

di Daniele Maver*

Il provvedimento bonus-malus rischia da un lato di non incentivare il rinnovo del parco circolante, dall’altro di complicare ancora di più il quadro di chi si accinge all’acquisto di un’autovettura. Si è infatti assistito negli ultimi mesi ad una forte campagna di demonizzazione dei motori Diesel, che ha generato un progressivo aumento della scelta di motori benzina, che ora diventano però quelli maggiormente colpiti dall’ecotassa, in quanto presentano consumi ed emissioni CO2 in generale superiori.

Vedendo il numero di vetture oggetto di “malus” rispetto a quelle che godranno del “bonus”, è evidente che è una misura destinata ad aumentare la pressione fiscale dell’auto. In puri termini ambientali, inoltre, l’ecotassa non produrrà gli auspicati effetti positivi perché continueranno a circolare veicoli con grande anzianità, mentre si tasserebbero, disincentivandone l’acquisto, veicoli di ultima generazione con prestazioni ambientali superiori alla media del parco circolante.

*Presidente di Jaguar Land Rover Italia

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