Papamobile: la Mercedes-Benz G 230 nel 1980 fu la prima 

Sono passati 40 anni dalla nascita della Papamobile. Non c’è mai stato un veicolo pontificio fino al 1980. Quell’anno nvece di essere accompagnato nella solita limousine nera di rappresentanza, Giovanni Paolo II utilizzò una Mercedes-Benz G 230 bianco ghiaccio con dettagli dorati per la prima volta durante la sua visita in Germania. 

Papamobile, caratteristiche

Nella parte posteriore di questo modello speciale è stata inserita una seduta per il Santo Padre, installata su un pannello a pavimento continuo sollevato di 40 centimetri e protetto da una cupola alta e trasparente in plexiglass. Ciò consentiva al Papa di rimanere visibile a centinaia di migliaia di persone. In alcune occasioni, partecipavano agli eventi, sia da seduto e che in piedi. Diverse luci sono state integrate nei lati, sul pavimento e sul tetto della sovrastruttura. Fornivano un’illuminazione diretta e indiretta che permettesse al Pontefice di rimane visibile anche al buio.  

Mercedes-Benz Museum

È possibile ammirare il veicolo originale della collezione Mercedes-Benz Classic, in esposizione al Mercedes-Benz Museum fino a settembre 2020, in occasione della mostra ‘G-Schichten’, dedicata ai 40 anni di Classe G. Il museo è attualmente aperto dal venerdì alla domenica, dalle 9:00 alle 18:00. La biglietteria chiude sempre alle 17:00. La mostra nella sala di raccolta 5 racconta la storia della Classe G con undici veicoli e altre mostre. 

Veicoli pontifici Mercedes-Benz

La Mercedes-Benz 230 G ‘Papamobile’ del 1980 fa parte di una lunga storia di veicoli pontifici Mercedes-Benz. L’inizio di questa storia risale a 90 anni fa, nel 1930, con la Nürburg 460 (W 08) type, realizzata con una carrozzeria unica costruita presso il reparto veicoli speciali, a Sindelfingen. Tra le altre, anche una Mercedes-Benz 300 Landaulet (W 189, 1960) 60 anni fa e una Mercedes-Benz 600 Pullman Landaulet (W 100) 55 anni fa sono entrate nel garage pontificio. Questi sono stati seguiti da altri veicoli – dalla Classe S alla Classe M. Tuttavia, il pubblico non associa nessun altro veicolo alle visite di Papa Giovanni Paolo II quanto la ‘Papamobile’ sulla base della Classe G.

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