Mobilità a Milano: è tutto sbagliato

di Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano

L’eccessiva “mobilità lenta” non porterà benefici né alla qualità dell’aria, né al commercio al dettaglio. L’unico risultato che arriverà da queste scelte, sarà quello di produrre code e spostamenti di volumi di traffico in zone adiacenti alle aree in cui non si potrà circolare a oltre 15 o 30 km/h. Sarebbe, a esempio, più utile aumentare la presenza di agenti della Polizia Locale sulle strade a dirigere il traffico e a rendere più ordinata e quindi fluida la mobilità. Un’azione che garantirebbe anche un aumento del livello generale della sicurezza percepita.

Guardando più specificatamente ai vantaggi di cui potrebbero godere alcune attività commerciali, l’obiettivo è quello di tornare prima possibile alla normalità e sono convinto che ci riusciremo. Se davvero si vuole sostenere il commercio, gli interventi più importanti debbono riguardare concrete azioni fiscali e di accesso al credito da parte delle Istituzioni locali e nazionali. Non  si può puntare tutto su un senso unico in più e qualche parcheggio in meno.

Su decisioni importanti e strategiche in una materia in cui possediamo competenze tecniche rilevanti e affermati professionisti, l’Automobile Club Milano non viene coinvolta. Quasi a dire che la voce di chi utilizza un’auto, un furgone o anche una moto non interessa.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *