Foto: Simone Miatton, presidente Michelin Italia

Michelin e Politecnico di Torino per i manager del futuro 

Michelin e il Politecnico di Torino hanno consegnato il diploma di Master Universitario di II livello. Un percorso di Alto Apprendistato con un obiettivo. Formare i profili manageriali per l’Industria del domani. Il tutto attraverso il Master Smart – State of the Art Manufacturing. Presenti alla cerimonia di consegna dirigenti e professori tra cui il Presidente di Michelin Italia Simone Miatton. Hanno partecipato anche il direttore della Scuola professor Paolo Neirotti e il professor Maurizio Schenone. Quest’ultimo coordinatore del master. Infine, ovviamente, anche i partecipanti al master.

 

Molta attenzione alle competenze organizzative e gestionali

Il Master Universitario di II livello è finalizzato alla formazione di neolaureati di talento in ambito tecnico-ingegneristico. Ragazzi da inserire presso i siti produttivi di Michelin a Cuneo. Il Master prevedeva , infatti, un percorso di apprendimento diviso tra attività formative ed esperienza in azienda. Il tutto, finalizzato a formare i manager del futuro. Particolare attenzione è stata data alle competenze tecniche, organizzative e gestionali. Senza dimenticare un forte orientamento al problem solving.

 

Nove giovani proseguiranno il rapporto con Michelin

“Abbiamo partecipato con grande entusiasmo a questo progetto di formazione innovativa.  Il rapporto impresa-università è sicuramente un plus per le aziende. A conferma della qualità del progetto va sottolineato, inoltre, che 9 dei partecipanti proseguiranno con Michelin”. L’annuncio di Simone Miatton, Presidente e Amministratore Delegato di Michelin Italiana S.p.A. “Il fatto che nove partecipanti al master continueranno con Michelin conferma una sola cosa. Della capacità del Politecnico di progettare con le grandi aziende percorsi di alta formazione. Con queste iniziative il Politecnico contribuisce a formare coloro che tra 10-15 anni assumeranno ruoli da quadro o da dirigente”. Le affermazioni del Professor Neirotti.

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