L’usato? Sempre più online e “green”

Cresce tra gli italiani la ricerca di auto usate online, considerato non solo il punto di partenza ma anche di arrivo per chi vuole acquistare o vendere una vettura: da qui parte la ricerca e qui si trova la vettura che poi si comprerà, perfezionando l’acquisto offline con l’incontro con il privato o il concessionario. Una tendenza che trova conferma nella quinta edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da DOXA per Subito, piattaforma n. 1 in Italia per comprare e vendere con oltre 11 milioni di utenti unici mensili, da cui emerge come i motori giochino un ruolo importante nel settore della compravendita dell’usato in Italia, con un volume di affari online pari a 5,9 miliardi di euro nel 2018, il 60% del valore totale stimato della second hand economy online in Italia nel 2018 (9,8 miliardi di Euro). Auto, Accessori Auto, Moto e Scooter sono le top 3 sottocategorie più acquistate e vendute, seguite da Accessori Moto, Nautica, Caravan e Camper.

Tra le motivazioni principali che spingono alla ricerca di un’auto usata online c’è l’immediatezza di utilizzo, la possibilità di trovare in poco tempo quello che si sta cercando e di avere accesso a un’offerta più ampia rispetto ai canali tradizionali, ma anche la possibilità di trovare l’auto che si desidera a un prezzo competitivo, che vale non solo per le auto “entry level”, ma anche per i premium brand, che grazie all’usato diventano accessibili. Su Subito ad esempio Bmw, Mercedes e Audi sono i 3 brand più cercati dagli utenti nel 2018 (dato basato su oltre 300 milioni di ricerche nella categoria Motori).

Infine, cresce sempre di più anche nell’automotive l’importanza dell’aspetto valoriale nella decisione di fare second hand, a conferma che i consumatori vogliono fare scelte consapevoli, contribuendo a una crescita sostenibile che porti vantaggi non solo a livello personale, ma anche a livello ambientale ed etico. In linea con quanto emerge dall’Osservatorio Second Hand Economy, su Subito cresce costantemente la ricerca di motorizzazioni elettriche e ibride, con un picco nei primi mesi del 2019. Se si confrontano i primi 4 mesi del 2017 con quelli del 2019, il numero di ricerche attinenti ai veicoli elettrici sono cresciute dell’82%, mentre quelle per i veicoli ibridi di oltre il 300%. Una tendenza sintomo di una sensibilità sempre più green degli italiani, ma anche dell’introduzione di nuove norme europee RDE (Real Driving Emissions) recepite a livello locale e dell’investimento sempre maggiore delle case automobilistiche in questa nuova tipologia di veicoli, che sono molto più rappresentati nel mercato rispetto a due anni fa.

Milano, Bologna e Torino risultano essere le città con un interesse maggiore verso le soluzioni ibride, che supera del 30% quello medio italiano. Milano in particolare nel primo quadrimestre del 2019 ha fatto registrare su Subito una richiesta di auto ibride/elettriche che ha raggiunto lo stesso livello di quelle tradizionali, e che promette di crescere ulteriormente.

 

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