L’Italia si tenga stretto il diesel

di Fabrizio Palenzona*

L’Europa significa automotive e noi lavoriamo per fare i motori diesel in quote importanti. E se noi usciamo da quel mercato, facciamo un danno irreversibile all’Italia, allo stesso modo come abbiamo fatto con il nucleare. Chi era avanti in Europa per fare il nucleare? L’Italia. E tutta l’Europa ha costruito le centrali nucleari, quando era tempo. I verdi hanno bloccato la costruzione delle centrali nucleari nel 1987, fermate con un referendum. Si è fatto un danno incredibile, abbiamo favorito la Francia, da cui poi compriamo l’energia. Non ripetiamo questo errore con il diesel.

Non facciamoci prendere per i fondelli sulla questione del clima. Il gasolio di ultima generazione inquina molto meno rispetto alle auto elettriche. L’ambiente va tutelato, saremmo dei pazzi se non avessimo questa cultura. Il rispetto dall’ambiente è sacrosanto, sia in presenza del riscaldamento terrestre sia in assenza. Ma non facciamoci prendere per i fondelli.

*Presidente di Conftrasporto

 

3 Comments

  1. Emidio says:

    Giusto! Sono d’ accordo…
    Temo che gli arabi del litio( i cinesi) c’ entrino in tutto questo…

  2. australopithecus says:

    Finalmente delle parole di buon senso. Per essere applicate tuttavia bisognerebbe prima uscire da quella gabbia di matti che si chiama EU.

  3. Claudius says:

    Quanto ha ragione sul nucleare! Oggi, tempo di politically correct, è proibito parlarne. Non solo i Verdi di allora bensì i gretini di oggi……e pensare che avremmo certo meno inquinamento, minore dipendenza dai mercati del petrolio, minore debito pubblico, maggiore controllo tecnologico delle fonti, maggiore disponibilità di energia, maggiore risparmio energetico, maggiore risparmio di danaro pubblico e privato, quindi progresso e sviluppo che ora fanno parte delle abituali promesse ( ciance) di tutti i partiti, anche di quelli he avrebbero avuto i vantaggi di affermare e confermare la potenza della modernità.
    È stata una svolta all’indietro, i nostri figli e i nostri nipoti domani diranno le stesse cose che noi abbiamo affermato dei nostri bisnonni!

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