L’esodo e il solito caro-carburanti

L’esodo estivo del 2018 è all’insegna del caro-carburante, con un sensibile aggravio dei costi di rifornimento a carico degli automobilisti. Lo denuncia il Codacons, che stima in oltre 540 milioni di euro l’impatto dei rincari di benzina e gasolio per chi in questi giorni si sposterà in auto per raggiungere le mete di villeggiatura.

Rincari, rincari, rincari…

Oggi un litro di gasolio costa il 12,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre per la benzina si spende mediamente il 9% in più – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo significa che per un pieno a una autovettura di media cilindrata ogni automobilista deve mettere in conto una maggiore spesa di 8,3 euro per il gasolio e di 6,75 euro per la verde, con un impatto evidente per chi durante le vacanze si sposterà in automobile”. Considerato il numero di italiani che a partire da questo weekend e nelle prossime settimane daranno vita all’esodo estivo spostandosi in auto lungo strade e autostrade per raggiungere le località di villeggiatura, il Codacons stima una stangata complessiva da 540 milioni di euro solo di maggiori costi legati ai rifornimenti di carburante.
“Attendiamo dal Governo provvedimenti concreti per ridurre l’abnorme tassazione che pesa su benzina e gasolio in Italia e tagliare, così come annunciato nelle scorse settimane, le assurde accise che gravano sui carburanti nel nostro paese” conclude il presidente Carlo Rienzi.

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