Leasys oltre quota 50.000, nel breve testa a testa Hertz-Avis

Ecco la consueta analisi sul mercato del noleggio a cura di Dataforce. A luglio il noleggio a lungo termine, dopo un secondo quarto in positivo, ha rallentato e ha strappato un pareggio. Nel mese che ha aperto il terzo semestre, il comparto ha registrato un +0,5%, che corrisponde a un aumento delle immatricolazioni di sole 133 unità, che però consente di rimanere in territorio positivo (+1,6%) nel cumulato annuo. Nel settimo mese dell’anno il NLT ha immatricolato 24.787 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), rispetto ai 24.654 di luglio 2018. Il saldo nel totale annuo è ora di +3.231 unità. Andamento differenziato nelle immatricolazioni di luglio, come nei mesi precedenti: i Top generalisti hanno fatto segnare un arretramento del 6,5%, controbilanciato in parte da un numero di immatricolazioni in discreta crescita da parte degli operatori Captive (+7,8%).

Particolarmente negativo tra i Top Player l’andamento di ALD Automotive, il cui calo complessivo quest’anno è stato del 41,6% Anche LeasePlan ha fatto segnare una riduzione significativa: -17,3%. L’unico operatore di vertice (tra i “generalisti”) a dimostrare un’accentuata tendenza al rialzo è stato Arval (+9,4%).

Tra gli operatori “captive”, Leasys continua a correggere al rialzo la sua performance di mese in mese: a fine luglio l’attivo è arrivato a +21,8%. Ancora migliore il risultato di Volkswagen Leasing (+33,4%), che si avvicina ancora alla quarta posizione di LeasePlan. Arval continua a mantenere la leadership nei veicoli commerciali, mentre il comando della graduatoria complessiva dei contratti di noleggio a lungo termine rimane appannaggio di Leasys, che dopo i primi 7 mesi del 2019 ha già superato le 53.000 consegne, con un vantaggio che si fa sempre più consistente rispetto al secondo in classifica (Arval). La quota di mercato di Leasys è, nel cumulato, del 25,3% (+4,2%), quella di Arval del 18,6% (+1,3%), la market share di ALD Automotive è del 12,5% (-9,2%) e quella di Leaseplan dell’11,5% (-2,6%).

Da gennaio a luglio 2019 Leasys ha targato 53.053 veicoli rispetto ai 43.545 dello stesso periodo del 2018, quindi con un incremento di 9.508 unità. Distante la performance del player secondo in graduatoria, Arval, che ha immatricolato 38.930 veicoli con un saldo positivo di 3.352 unità. Decisamente vistosa la perdita di ALD Automotive, terza in classifica, che ha perso la leadership detenuta nel 2018 e nei 7 mesi ha consegnato 18.643 veicoli in meno. LeasePlan mantiene il quarto posto in classifica, riducendo il distacco da ALD a circa 2.000 con 24.147 immatricolazioni a gennaio-luglio (5.063 unità in meno). Al quinto posto c’è sempre Volkswagen Leasing, che nel 2018 aveva fatto segnare il tasso incrementale migliore del comparto, ma che nel primo bimestre aveva dato segni di cedimento, seguito da un periodo di netta ripresa: a fine luglio la captive di noleggio a lungo termine del colosso di Wolfsburg ha targato 21.002 veicoli contro i 15.747 dello stesso periodo del 2018 (+33,4%). Il long rent, dunque, quest’anno può essere definito in recupero, per qualche operatore sui volumi, per qualcun altro sui margini.
Il comparto del breve termine nel settimo mese dell’anno ha ottenuto un risultato positivo: +6,1%. Dataforce ha effettuato una rielaborazione completa dei dati di immatricolazione, grazie anche a un ulteriore arricchimento delle fonti di informazione, correggendo i valori dei mesi precedenti: al vertice della graduatoria Hertz e Avis risultano quasi appaiate. Il leader di mercato rimane Hertz, ma con Avis vicinissima; Hertz ha targato da gennaio a luglio 26.621 veicoli (+29%), mentre Avis è al secondo posto, avendo immatricolato quest’anno 26.451 veicoli, con un decremento del 28,7%. Per il gradino più basso del podio la situazione vede nuovamente Europcar precedere Sixt (anche in questo caso con una differenza minima). A luglio il distacco tra i due player è di sole 578 unità, perché Europcar ha immatricolato nei 7 mesi 13.951 veicoli (+9,7%), invece Sixt 13.373 (+69,7%). Goldcar ha raggiunto la quinta posizione, con un volume di immatricolazioni superiore a quello del 2018 (10.102 contro 8.663).
Il NBT ha immatricolato complessivamente quest’anno 161.703 unità contro le 147.804 di gennaio-luglio 2018. La classifica dei player nelle posizioni di rincalzo è la seguente: alle spalle di Hertz, Avis, Europcar, Sixt e Goldcar, si posizionano Locauto (-6,3%), Rent a car Italy (-3,7%), Autovia (+68,9%), Noleggiare (+47,8%), DeMontis (-27,2%) e Car2go (-31,8%). Le immatricolazioni che venivano registrate sotto Winrent non ci sono più in quanto è adesso Leasys a immatricolare anche come rent-a-car, senza possibilità di distinzione: quindi tutto viene classificato come noleggio lungo termine captive. Bene la riduzione delle immatricolazioni dei noleggi dei concessionari: -5,6%, soprattutto a causa del risultato in rosso di febbraio, maggio, giugno e luglio (-5,6%).

 

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