Il sorriso di Paolo Montagna

Trovare una foto di Paolo Montagna, passando al setaccio il web, è una missione impossibile. Ma con tutta probabilità è quello che il caro collega, scomparso la scorsa settimana dopo essere stato per lunghi anni il capo della comunicazione di Aci Milano nonché il direttore del magazine “Via!”, sempre edito da Aci Milano, ha desiderato. Restare cioè nell’ombra. Eppure, Paolo è stato anche sindaco di Casteggio, località dell’Oltrepo Pavese celebre per i suoi vini. Niente.
Il sorriso a 32 denti, la sua crapa pelata, una leggera erre moscia e l’immancabile giacca posata sulle spalle anche nelle giornate più afose. Praticamente, il buon Paolo mi ha accompagnato negli anni cruciali della mia attività giornalistica a Milano. Da pavese a pavese, una sorta di rapporto solidale, di stimolo e tanti consigli per affrontare al meglio la professione nella metropoli.
Ci sentivamo spesso per le vicende e gli appuntamenti legati all’Aci e per chiedermi dei servizi per il magazine “Via!” al quale mi aveva chiesto di collaborare. Sempre sorridente, anche al telefono. La chiamata iniziava così: “Pierluigiiii, alura, sa t’am disa?”.
Mentre scrivo, commosso, questo ricordo, riecheggia dentro di me la sua voce dal tono allegro. Paolo è stato un grande professionista, preparato e sempre disponibile. Grazie per la tua amicizia.