Car2Go di avvale della piccola e comodissima da parcheggiare Smart
Il mercato vivace del car-sharing
di Mauro Serena (GR Advisory)
Continuiamo a seguire il tema del car-pooling e del car-sharing e, dopo aver commentato i risultati positivi del 2016 per il car-pooling aziendale di Jojob, diamo conto di una manciata di novità in un settore che sembra finalmente partito con l’acceleratore. Il mercato italiano, in particolare, sembra sempre più attraente e caratterizzato da alcuni player già solidi, dato che Europcar, tramite la sua controllata francese Ubeeqo, ha deciso di acquistare la milanese GuidaMi. Continua. così, la politica di acquisizione nel settore della “auto condivisa” da parte del colosso del noleggio a breve, di cui l’acquisto della geniale start-up francese era stata un elemento decisivo. Europcar sarà quindi in grado di attivare i servizio anche in Italia, completando quella strategia di unificazione di noleggio e car-sharing di cui tanto si parla anche nel nostro Paese, dopo Francia, Belgio, Germania, Regno Unito e Spagna.
Tre mesi da record hanno caratterizzato il lancio a Milano di DriveNow, il car sharing di Bmw in joint venture con Sixt Se, e l’introduzione, tra l’altro, delle prime 20 auto elettriche. Obiettivo dichiarato da Andrea Leverano, managing director, è realizzare l’intermodalità con gli altri vettori pubblici, per una mobilità più evoluta. Ben 150mila noleggi in 100 giorni, con 1.100.000 km percorsi per una media di 4 viaggi al giorno per veicolo, della durata di 20-40 minuti. E poi 1.500 le corse da e per l’aeroporto di Linate effettuate in questi primi 3 mesi.
Per noi specialisti delle flotte ricordiamo che Alphabet è fornitrice ufficiale delle vetture Bmw e Mini di DriveNow. Proporre il servizio ai propri clienti business è l’altro obiettivo di Alphabet, oltre ad assistere DriveNow come fornitrice interna al gruppo.
La “veterana” Car2Go già presente a Milano, Roma, Torino e Firenze sta cercando di abbassare il limite di fattibilità, in termini numerici, per poter accedere anche ad altre città minori. “Firenze, tra le nostre città, è una sorta di mosca bianca – ha dichiarato Gianfranco Martino, country manager -: per dimensioni è meno della metà della più piccola delle altre 29 città del mondo in cui operiamo, e costituisce una sorta di area di test. Stiamo guardando con interesse ad altre città, man mano che questa linea di ingresso – che rende sostenibile il business – si abbassa”. Inoltre Car2Go guarda con interesse a nuove partnership con organizzazioni di bike sharing e scooter sharing.
Per gli operatori del settore è necessario, però, confrontarsi con i vari regolamenti comunali per quanto riguarda i parcheggi, le zone a traffico limitato e i pagamenti alle amministrazioni locali da effettuare per conto del cliente.