Fratelli d’Italia sostiene convintamente le rivendicazioni della Federazione italiana concessionari auto che chiedono la totale detraibilità dell’Iva delle spese relative alle autovetture, attualmente al 40 per cento. Il settore automotive apporta ogni anno il 18 per cento del totale delle entrate erariali dello Stato attraverso imposte dirette e indirette. Si tratta di un settore in crisi profonda, considerato che il crollo del mercato delle vendite in Europa vede proprio l’Italia al primo posto in negativo con il dato drammatico del -97,6, il che significa praticamente l’azzeramento delle immatricolazioni.

Ed è proprio in questa fase che la misura della completa detraibilità dell’Iva può costituire un’ancora di salvataggio, in attesa della ripartenza di un’economia che mai come in questo periodo di pandemia batte ogni record di depressione reale e finanziaria.