Formula SAE: le università italiane guidano il futuro

Oltre 2.600 studenti provenienti da 26 Paesi (India e Israele i più lontani) e oltre 79 diversi atenei hanno partecipato alla XV edizione di Formula SAE, competizione internazionale organizzata da ANFIA in partnership con SAE International e con l’Autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari e con la main sponsorship di FCA, presente con il marchio Abarth, e di Dallara. Complessivamente sono stati 86 i team in gara, di cui 69 europei, con 17 italiani, provenienti da 15 atenei. 

Formula SAE: affermazioni italiane

Per la prima volta nella storia della Formula SAE Italy, il podio della Classe 1C (vetture a combustione interna), vede al primo posto una squadra italiana, ovvero il Politecnico di Milano con il team Dynamis PRC, arrivato quarto alla scorsa edizione, che ha dimostrato di essere cresciuto molto quest’anno, ottenendo punteggi elevati in tutte le prove e vincendo sia il Design Event che l’Endurance della Classe 1C, grazie a una vettura impostata bene e a un eccellente lavoro di squadra. Altro primato assoluto per una squadra italiana nella Classe 1E (vetture elettriche), dove trionfa il Politecnico di Torino con la Squadra Corse, posizionatosi al terso posto lo scorso anno, con performance equilibrate in tutte le prove e un’ottima prestazione all’Endurance, pur non avendo sostenuto la prova di Autocross.

Podio tricolore anche in Classe 3 

Podio tricolore anche nella Classe 3 (presentazione del solo progetto della vettura), dove ha conquistato la vetta della classifica STV-Scuderia Tor Vergata dell’Università di Roma Tor Vergata. Nella Classe 1D (Driverless), al secondo anno di esperienza alla Formula SAE Italy, il primo premio è andato all’Università di Roma La Sapienza – Sapienza Corse, la cui vettura si è dimostrata essere la più pronta a sostenere le varie prove dinamiche e l’unica, in questa categoria, a completarle tutte, ottenendo automaticamente la vittoria. “La sfida internazionale tra i team ha presentato numerosi elementi di interesse, a partire dalle soluzioni tecnologiche innovative apprezzate dalle giurie in particolare nelle classi delle vetture elettriche e driverless, attuale frontiera dell’evoluzione del settore automotive – ha commentato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA -. Per la prima volta, anche una squadra italiana, quella dell’Università di Roma La Sapienza si è misurata con la novità della guida autonoma, gareggiando con l’unica vettura driverless a combustione e aggiudicandosi il primo premio in questa categoria”.

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