Ford: in arrivo altre tecnologie per la sicurezza

 

Nella gara delle case produttrici di autoveicoli per migliorare la tecnologia di bordo e per aumentare i livelli di sicurezza, il Centro Ricerche tedesco di Ford fa conoscere l’applicazione di nuovi sistemi per l’assistenza al parcheggio, per evitare veicoli che viaggiano lentamente o che sono fermi sulla carreggiata, e per evitare l’ingresso in autostrada o strade statali nel senso di marcia sbagliato.

Si tratta in realtà di tre affinamenti di tecnologie già montate in diversi segmenti delle vetture Ford e che vanno nella direzione di supportare il guidatore nelle più diverse situazioni e, di fatto, nella prospettiva della guida automatizzata.

Per evitare che nella manovra di parcheggio si possa investire una persona o un altro veicolo che sta sopraggiungendo, la pressione del tasto Enhanced Active Park Assist gestisce lo sterzo e la selezione delle marce tenendo conto delle informazioni che provengono dai sensori laterali e posteriori, con la telecamera che fornisce sul display del cruscotto le immagini. In caso di possibili urti, il sistema è ora in grado di intervenire direttamente sul sistema frenante, se il conducente non è già intervenuto con il pedale del freno.

L’Evasive Steering Assist, basato sul radar di bordo e la telecamera, amplia la precedente Pre-Collision Assist ed è oggi in grado di valutare se c’è lo spazio sufficiente per frenare, evitando la collisione con un altro veicolo che procede lentamente o che è fermo: se il sistema valuta che non ci sia lo spazio per evitare il tamponamento, suggerisce la procedura “di scarto” al guidatore che continua ad essere il decisore finale.

Il TSR (Trafic Sign Recognition) emette un allarme se il sensore della telecamera anteriore “si accorge” della presenza di cartelli di divieto di accesso nella rampa non di ingresso, ma di uscita di un’autostrada o di un’arteria con divisorio tra i due sensi di marcia. E’ questo uno dei tanti casi di incidenti che sembra sia impossibile e che invece accade con una certa frequenza, comportando, ogni anno, parecchie decine di decessi.

La tecnologia di assistenza al parcheggio è ormai pronta, mentre le altre due potranno entrare in funzione nel giro di un biennio: un aiuto in più per ridurre il numero degli incidenti e la loro gravità.

(G.C.)

novembre 2016

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