Fiat 500 Club Italia: elezioni Consiglio 2020/21

Nonostante il maltempo che ha scoraggiato alcuni e reso più difficile il viaggio di molti, l’annuale Assemblea dei Soci del Fiat 500 ClubItalia ha avuto la consueta, importante partecipazione di membri da varie parti della Penisola, isole comprese (Sicilia, Sardegna, Elba, Ischia).

Fiat 500 Club Italia: nuovi ingressi nel Consiglio

Cinquecentisti campani, piemontesi, lombardi, toscani, laziali, liguri e francesi si sono ritrovati a Garlenda (Sv). In programma, anche le elezioni dei rappresentanti del sodalizio per il biennio 2020-2021, sostanzialmente riconfermata: Stelio Yannoulis (Bologna); Carlo Giuliani (Savona); Lorenzo Ingrassia (Marsala); Maurizio Giraldi (Roma); Cesare Grignani (Pavia); Antonio Erario (Torino); Massimiliano Testa (Foggia). Due i nuovi ingressi, ovvero Davide Carmelo Capadonna (Catania) e Aurelio Bertini (Follonica e referente per la Toscana). Ad essi si aggiungono i componenti di diritto che sono il fondatore Domenico Romano ed i presidenti onorari Marco Maglietti, Marino Ribet e Alessandro Scarpa. Le varie cariche saranno poi specificate nella prima seduta di Consiglio del prossimo anno.

Iscritti in aumento

Il 2019 si chiude con un notevole incremento di iscritti, che sono in totale ben 21.417. Segno del successo della politica del sodalizio, atta a dare valore alla tessera con tutta una serie di servizi al socio, dalla costante assistenza ai bisogni del cinquecentista ad opera di fiduciari, Segreteria e Commissione Tecnica all’opportunità di accedere a condizioni di favore presso numerose aziende (grazie alle convenzioni ed alla rete Punto Amico).

I raduni svolti pure all’estero e la partecipazione ad eventi prestigiosi attestano serietà e grande capacità organizzativa. Capacità che il Fiat 500 Club Italia sta portando anche in ASI, grazie alla presenza di suoi membri nell’organigramma. 

Il tutto senza dimenticare la solidarietà, con l’impegno nei confronti di Unicef, Gaslini e vari altri enti, associazioni, strutture pediatriche. I buoni risultati raggiunti non invitano a riposare sugli allori, semmai a fare ancora meglio, guardando al futuro sotto molteplici punti di vista: dai social network per raggiungere meglio i cinquecentisti alle nuove tecnologie, all’ipotesi di una nuova e più grande “casa” per il Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa”, i cui spazi si stanno rivelando insufficienti per esporre adeguatamente i materiali che la struttura continua a ricevere in donazione.

 

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