Eicma 2019, il moto rivoluzionario parte da qui

di Andrea Dell’Orto*

Alla vigilia della prima edizione della “Esposizione internazionale di motociclismo”, che apriva i battenti proprio a Milano il 29 aprile 1914, le cronache descrivevano l’avvenimento come un’occasione molto importate per “diffondere la pratica e l’amore al simpatico e comodo sistema di locomozione”. Un momento per assecondare questa vocazione e, soprattutto, per appagare il desiderio di ammirare da vicino i prodotti nazionali e internazionali poiché, si leggeva ancora, “nessuno oggigiorno si accontenta di sole notizie o di figure”.

Se guardiamo al progresso che ha contraddistinto l’industria delle due ruote, ai profondi mutamenti sociali ed economici che si sono succeduti in oltre cento anni di storia e all’evoluzione stessa del nostro evento espositivo queste parole possono far sorridere in prima battuta. Tuttavia, sono attuali e contengono la vera essenza dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo.

Oggi quella ”Esposizione internazionale di motociclismo” si chiama Eicma ed è uno dei più importanti contenitori di passione al mondo. Un autorevole momento istituzionale, una vetrina internazionale capace di trasformare Milano e l’Italia nella capitale mondiale delle due ruote. 

Eicma è uno strumento flessibile a servizio delle imprese e come tale è riuscito a cambiare ed evolvere insieme alle loro crescenti esigenze. Nel tempo abbiamo offerto agli operatori e agli appassionati un’esperienza di visita sempre più completa, innovativa e coinvolgente, abbiamo saputo spingerci oltre i prodotti, coinvolgendo un pubblico più trasversale e regalando alla due ruote un nuovo protagonismo come modello di mobilità sostenibile ed intelligente.

Eicma è ancora un luogo di opportunità, un incubatore in grado di anticipare tendenze ed interpretare nuovi trend e la nuova domanda di mobilità, dove convivono la massima espressione del design, dell’artigianalità e dell’industria 4.0. Quest’anno abbiamo scelto come creatività della campagna pubblicitaria dell’Edizione numero 77 di Eicma il claim “Moto Rivoluzionario”. È il nostro tributo all’ispirazione e al dinamismo dell’industria delle due ruote e, soprattutto, alla sua capacità di spostare sempre più avanti i confini dello sviluppo tecnologico e di suscitare emozioni. Siamo convinti che le vere rivoluzioni, anche le più piccole, hanno a che fare con il progresso. Scientifiche, industriali, culturali, quelle più autentiche hanno tutte il germe della passione al loro interno. E quando si compiono, il pezzo di mondo che hanno toccato non è più lo stesso, perché il loro respiro è stato molto più ampio di quanto si potesse credere.

Dopo ogni edizione di Eicma il mondo delle due ruote non è infatti più lo stesso. Da oltre cent’anni il nostro evento espositivo è teatro, unico al mondo, di questo moto rivoluzionario.

*Presidente di Eicma