Dell’Orto: idee che innovano

Dell’Orto, OCTO, Energica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia hanno presentato il nuovo ambizioso progetto CEMP (Connected Electric Modular Powertrain), un’iniziativa di innovazione sostenibile per la mobilità leggera urbana. CEMP è insieme alle altre iniziative vincitrice del bando di finanziamento che promuove la Ricerca e Innovazione di respiro internazionale sul nostro territorio. È un progetto di propulsione elettrica “intelligente” destinato a scooter e minivetture, e caratterizzato dalla sostenibilità in termini energetici, ambientali e di sicurezza.

La sinergia tra propulsione elettrica, connettività e sistemi di assistenza alla guida (ADAS) porta i seguenti vantaggiazzeramento delle emissioni di anidride carbonica, inquinanti e particolato allo scarico, grazie alla propulsione elettrica compatta e ad alta efficienza; snellimento del traffico grazie alle caratteristiche dei veicoli leggeri e ai sistemi di monitoraggio attivo dei flussi urbani dello stile di guida collettivo; riduzione preventiva degli incidenti con sistemi ADAS nativi (intelligent speed limiter, blind spot detection, forward collision warning) e assistenza in caso di emergenza (E-call).

CEMP realizza una soluzione globale: insieme ai componenti del sistema verranno sviluppati servizi che potranno crescere secondo un modello di collaborazione aperto ad attori pubblici e privati esterni al partenariato, come ad esempio le amministrazioni locali, i gestori delle infrastrutture stradali, le assicurazioni e i gestori delle flotte di sharing, delivery ed altri servizi.

Il partenariato mira alla realizzazione di un laboratorio urbano nei pressi della sede di Mantova di UNIMORE (Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), che sarà il luogo dove sperimentare un nuovo ecosistema di mobilità in Lombardia con un impatto nei diversi settori ambientali, sociali, tecnologici.

Nonostante la situazione difficile per l’economia e in particolare il settore della mobilità, il partenariato CEMP ha tenuto lo sguardo orientato alla ripresa, sottoscrivendo l’accordo con Regione Lombardia in piena fase di lockdown e concludendo senza ritardi e con spirito di adattamento ai nuovi strumenti e al nuovo contesto che richiede, oggi più che mai, soluzioni sostenibili per la mobilità individuale nelle città.

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