Dateci un quadro normativo chiaro

di Paolo Scudieri*

A febbraio il mercato dell’auto continua a rallentare (-2,4%), ma è in recupero rispetto a gennaio (-7,5%). È un mese all’insegna dell’incertezza e dell’attesa per via dell’annunciato bonus-malus entrato in vigore l’1marzo. L’effetto attesa ha prodotto, dal mese di dicembre, un rallentamento della crescita delle vetture a basse emissioni (comprendenti auto elettriche, ibride plug-in ed extended-range) interessate dal bonus, a febbraio in aumento dello 0,2% (dopo un dicembre a +27% e un gennaio a +4%), contro i rialzi mensili a doppia e tripla cifra registrati nel 2018.

L’effetto annuncio, invece, ha probabilmente influito sulla crescita di alcuni segmenti di vetture colpiti dal malus, come Suv medi e grandi (+18% e +43%, rispettivamente, a febbraio), anticipandone gli acquisti. Ricordiamo che, nonostante si senta dire che l’Ecotassa tocca le vetture più inquinanti, in realtà il provvedimento riguarda le auto nuove di ultima generazione (Euro 6) che hanno emissioni di gran lunga inferiori ai 14,7 milioni di vetture ante Euro 4 circolanti in Italia. La misura si basa infatti sulle emissioni di CO2, un gas non propriamente inquinante ma climalterante. Ad oggi, inoltre, continuano a permanere notevoli criticità sulle modalità operative per l’effettiva attuazione del provvedimento.

L’Agenzia delle Entrate non ha risolto tutti i problemi. Tutto questo mette in difficoltà gli operatori commerciali e aggiunge ulteriore incertezza per i consumatori. Ribadiamo quindi la nostra disponibilità a un confronto con le Istituzioni per poter disporre di un quadro normativo e regolatorio chiaro.

*Presidente di Anfia

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *