Foto: Claudio Spinaci, presidente di Unione petrolifera

Covid-19: in marzo impatto forte sui consumi petroliferi

Il consueto punto di Unione petrolifera sui consumi di carburante in Italia. Ecco i dati del primo bimestre 2020. I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 9,4 milioni di tonnellate, con un incremento dello 0,7% (+62.000 tonnellate) rispetto al primo bimestre 2019..

I consumi di carburanti per autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 4,9 milioni di tonnellate, con un incremento dello 0,8% (+38.000 tonnellate) rispetto

al corrispondente periodo 2019..

In particolare, rispetto al periodo gennaio-febbraio 2019, la benzina totale ha mostrato un incremento del 2,9%; la benzina venduta sulla rete ha mostrato un incremento del 3,8%, il gasolio per autotrazione ha evidenziato una lieve crescita dello 0,2e il gasolio venduto sulla rete un incremento dello 0,8%.

Nei primi due mesi le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una decrescita del 7,2%. Quelle diesel hanno rappresentato il 33,9% del totale (era il 43,2% nel corrispondente periodo 2019), mentre quelle a benzina il 45,9% (era il 43,8% nel primo bimestre 2019)..

Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 5,9%, delle ibride del 10,6%, a metano del 2,4% e delle elettriche dell’1,3%.

Sui consumi, in particolare per i prodotti autotrazione, l’emergenza “Covid-19” non ha avuto un impatto significativo nel mese di febbraio, in quanto le prime misure restrittive, che interessavano peraltro un numero molto limitato di Comuni di piccole dimensioni, sono intervenute negli ultimi giorni del mese.

Per contro, nel mese di marzo tale impatto, in base alle prime stime, si rileva molto significativo date le progressive misure di prevenzione e contenimento susseguitesi nelle ultime settimane ed estese a tutto il territorio nazionale.

Foto: Claudio Spinaci, presidente di Unione petrolifera

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