Caso Milano: per Ghenzer “mix di ignoranza e arroganza”

Il Comune di Milano, nell’approvare una delibera sulla sponsorizzazione di aree pubbliche, pone i marchi automobilistici sullo stesso piano di soggetti (armi, materiale porno, super alcoloci, fanatismo, odio, razzismo) esclusi dalla possibilità di presentare domanda di partecipazione. Una gaffe imperdonabile? Una svista? Oppure la volontà precisa di dare addosso al settore delle quattro ruote?

Il fatto è stato preso malissimo dal comparto auto che non ha perso tempo a manifestare il proprio dissenso insieme a scuse ufficiali. La questione, inoltre, è diventata un caso politico in consiglio comunale a Milano dove le opposizioni hanno sollecitato spiegazioni da parte del sindaco Beppe Sala.

Ecco il parere il Massimo Ghenzer, ex numero uno di Ford Italia, ora presidente sia di LoJack sia di Areté-Methodos. Ma soprattutto un attentissimo osservatore. Lo ha sentito Pierluigi Bonora.

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