Sergio Lanfranchi

Autoscout24: l’usato resta sempre la prima scelta

Per gli italiani le auto “usate” restano in assoluto la prima scelta. Dopo un anno tra alti e bassi, il mercato delle auto di “seconda mano” ha archiviato anche il 2019 con il segno positivo, registrando un ulteriore incremento dei passaggi di proprietà del +0,5% sul 2018 e del +14,5% sul 2015. Si tratta, comunque, di una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni (+4,7% 2018/2017 e +4,7% 2017/2016), ma superiore all’andamento delle vendite di vetture nuove a privati (-0,1 sul 2018%). L’Italia si conferma, dunque, un territorio importante per il mercato dell’usato, insieme ad altri Paesi europei che hanno chiuso il 2019 in crescita come l’Olanda (+1,1%) o la Germania che ha invece confermato il risultato dell’anno precedente. Al contrario si registra un calo in Austria (-0,3%) e in Belgio (-0,9%).

Il diesel continua a essere in assoluto la scelta preferita, mentre le auto ibride, soprattutto le plug-in hybrid, e le elettriche pure rappresentano un mercato ancora in fase iniziale. Il prezzo medio delle auto offerte sul mercato è pari a 13.715 euro – un dato nettamente inferiore rispetto a Paesi come, Germania, Austria, Belgio e Olanda -, ma che arriva a 25.815 euro per le auto elettriche e a 27.060 per le ibride. L’età media delle auto in vendita è di 8,2 anni e tra i modelli più richiesti in assoluto si conferma ancora una volta la Volkswagen Golf, mentre tra le auto ibride spicca la Toyota Auris e tra le elettriche la Tesla Model S.

Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24, il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, sul mercato delle auto usate in Italia nel 2019.

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati Aci, nel 2019, rispetto al 2018, i passaggi di proprietà sono aumentati del +0,5%, raggiungendo 3.102.893 atti. Tra i capoluoghi di regione, ai primi posti per numerosità troviamo Roma (230.908 passaggi), Napoli (144.854) e Milano (135.402), ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, si vede come il podio passi ancora una volta a Trento con 866 passaggi di proprietà ogni 10mila abitanti, Aosta (747,5) e Perugia (684,4). Fanalini di coda Genova (474), Milano (503,1) e Firenze (513,7).

Cosa hanno cercato gli italiani nel 2019? Se nel nuovo il diesel ha registrato una contrazione di ben il -22,2% rispetto al 2018, nell’usato il gasolio si conferma ancora una volta la scelta preferita. Secondo i dati Aci, infatti, nel 2019 la quota di mercato del diesel è del 51,1%, con una crescita del +3,3% rispetto all’anno precedente. Un dato confermato anche dall’analisi interna di AutoScout24: ben il 59% delle richieste totali ricevute dagli utenti nel 2019 riguarda vetture diesel. In tutte le regioni la domanda di auto a gasolio supera la metà delle richieste, con punte in Puglia (71%), Basilicata (68%), Umbria (66%) e Molise (66%).

E le green? I numeri interni di AutoScout24 mostrano come questo mercato dell’usato sia ancora agli inizi, con valori di richieste sul totale di appena l’1,1% per le auto ibride e dello 0,3% per le elettriche, un dato da contestualizzare con il prezzo medio più elevato rispetto alle auto tradizionali e la scarsa reperibilità di usato per questi modelli. 

Per quanto riguarda i modelli più richiesti vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Auris e tra le elettriche la Tesla Model S.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato? Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a 13.715 euro (+3%), un dato nettamente inferiore a Paesi come Germania (17.750), Austria (17.685), Belgio (16.205) e Olanda (15.280). Tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo ancora una volta Trieste con un costo medio di 15.695, seguita da Perugia (15.230), Firenze (15.155), Bologna (15.070) e Milano (14.745). Nettamente più economica l’offerta a L’Aquila e Genova, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente 10.530 euro e 11.305 euro. I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (25.815 euro) o ibride (27.060).

Qual è l’età media delle vetture proposte? Rispetto allo scorso anno la situazione resta invariata (8,2 anni). Un dato che probabilmente rispecchia la situazione del Paese e che conferma ancora una volta come l’auto, oggi, accompagni gli automobilisti per periodi più lunghi della loro vita. In sintesi, si cambia quando è necessario. 

“Dall’analisi dell’Osservatorio di AutoScout24 emerge chiaramente come il diesel rappresenti tuttora l’alimentazione preferita per chi decide di acquistare un’auto usata – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 -. Se da un lato l’attenzione per le vetture ibride ed elettriche sta sicuramente crescendo, dall’altro il mercato dell’usato green è ancora agli inizi a causa principalmente del prezzo di ingresso nettamente superiore a quello delle alimentazioni più classiche. Siamo certi che in futuro si favorirà la nascita di un’offerta di auto elettriche e ibride di seconda mano sempre più accessibile, consentendoci di raggiungere nuovi traguardi in tema di mobilità”.

 

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