Anti diesel vs Volkswagen, chi la spunterà?

di Emidio Paci*

Si fa un gran parlare della morte del diesel e delle conseguenze economiche che questo porterà e già sta portando, si parla del flop degli ecoincentivi e si parla delle amministrazioni comunali, che tra qualche anno, impediranno almeno in città la circolazione dei veicoli diesel; l’ho scritto io e l’hanno scritto persone più autorevoli di me.

Poi leggi i giornali specialistici di automobili e ti rendi conto che c’è qualcuno che se ne infischia e continua ad investire tantissimi soldi, nello sviluppo del motore diesel; sua maestà Volkswagen! Sì, proprio lei, la stessa del dieselgate. Leggi di “mostri”, come Audi SQ8, con motore  diesel V8 biturbo da 4 litri in grado di sprigionare una potenza di ben 435 cavalli e una coppia di 900 Nm da 1.250 a 3.250 giri, che scatta da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi. L’auto con il diesel più potente sul mercato! Roba da impensierire un’auto elettrica…  Ma leggi anche di tantissime auto del gruppo Vw con motori turbo metano. Se è vera la regola del “ tutto è il contrario di tutto”, posso affermare allora, che il motore diesel ha sette vite come i gatti. 

D’altronde lo abbiamo detto tante volte;  il motore diesel, dati alla mano, non emette quasi più il particolato ed emette meno CO2 di un motore a benzina.

Dove voglio andare a parare? Vuoi vedere che la trazione elettrica pura, non è così vicina come pensiamo? Visti i tempi biblici, che caratterizzano l’ Italia, quando si tratta di infrastrutture(e penso alla diffusione lenta delle colonnine di ricarica) e visto che “quella del dieselgate” investe tanto nel motore diesel e in quello a metano… Pensateci anche voi!

*Istruttore di guida sicura presso Dsg Plan srl  (www.dsgplan.com: dionisio.ep98@gmail.com)