Allianz: 5 nuovi trend e un mercato difficile

Il nuovo rapporto di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) evidenzia 5 trend in crescita legati al post Covid. Il risultato che ne consegue è una crescita delle esposizioni di responsabilità civile per gli assicuratori di tutto il mondo. Sono diversi, infatti, i fattori che avranno probabilmente un impatto sulle imprese e sui loro assicuratori in futuro. Il tutto a fronte di un serissimo fenomeno pandemico.

La “Social inflation”

La “social inflation” è un fenomeno diffuso negli Stati Uniti e spinto da diversi fattori. Dal crescente emergere di promotori di cause legali. Inoltre, assistiamo ad una crescente tendenza alle class action. Per i consumatori è, infatti, più facile intraprendere azioni collettive. Secondo gli esperti di AGCS, è troppo presto per individuare una tendenza inversa, ma la chiusura dei tribunali a causa della pandemia di Covid-19 potrebbe rallentare la “social inflation”.

Aumento dei costi di riparazione e di richiamo dei veicoli

Negli ultimi anni si è registrato un numero crescente di richiami nell’industria automobilistica sia negli Stati Uniti che in Europa. Negli Usa, nel 2019 sono stati effettuati richiami che hanno interessato oltre 50 milioni di veicoli. In Europa, il numero di ritiri ha raggiunto i 475 per il 2019, la cifra annuale più alta nell’ultimo decennio. Inoltre, la crescente complessità della tecnologia è un altro fattore di perdite per l’industria, essendo necessaria manodopera specializzata.

Rischi per la sicurezza alimentare e richiami costosi

I richiami di prodotti alimentari sono in aumento a livello globale a seguito di mutate circostanze. I produttori devono essere meticolosi con i loro fornitori e condurre audit regolari. La pandemia di coronavirus potrebbe avere un impatto significativo sui richiami alimentari. Da un lato, gli standard igienici sono aumentati drasticamente. Dall’altro lato, secondo gli esperti di Allianz Global Corporate & Specialty, anche l’esposizione al rischio potrebbe aumentare.

Rivolte, disordini civili e danni materiali

Le proteste dei “gilet gialli” in Francia, i disordini civili in Cile, Hong Kong e Bolivia e, gli episodi a tema razziale negli Usa sono alcuni esempi dell’aumento dei disordini civili a livello globale. Si prevede che i disordini civili in seguito alla morte di George Floyd in molte città statunitensi abbiano causato perdite per oltre 1 miliardo di dollari. Sono numerose le richieste di risarcimento in seguito a scioperi, sommosse e tumulti civili. Secondo gli esperti di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), la pandemia potrebbe aver raffreddato queste situazioni. Ma nulla è stato risolto. Quindi, ulteriori proteste potrebbero verificarsi nel prossimo futuro.

Qualità dell’aria dopo il coronavirus

Gli episodi di inquinamento ambientale possono avere conseguenze dannose per un’azienda. Due i rischi particolarmente importanti. Il primo sono i problemi di qualità dell’aria all’interno degli ambienti con la crescita di legionella e muffe. In secondo luogo, l’incremento di controversie legali, multe e azioni correttive. Questo per la crescita della consapevolezza pubblica circa le conseguenze dell’inquinamento e dell’impoverimento del capitale naturale.

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