Il taglio del nastro con il presidente di Jaguar Land Rover Italia, Daniele Maver, e la vicesindaco di Amatrice, Patrizia Catenacci
Ad Amatrice il “Giardino degli Alberi” Land Rover
di Gabriele Villa
Con una toccante cerimonia, nel cuore di un paese a pezzi, ma profondamente deciso a riscattarsi e a risollevarsi, dopo la sventura del devastante terremoto, è stato inaugurato ad Amatrice il nuovo “Giardino degli Alberi”. Un’idea di solidarietà che Jaguar Land Rover Italia, su suggerimento del Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha voluto concretizzare rifacendo questo spazio verde con l’obiettivo e la salda speranza che il luogo possa rappresentare un segnale di rinascita e divenire un punto di incontro ed aggregazione per chi è rimasto e per chi, ci auguriamo, tornerà presto a vivere Amatrice. A tagliare ilnastro di questo nuovo tassello nella ricostruzione del paese, sono stati Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia e la vicesindaco di Amatrice, Patrizia Catenacci, in rappresentanza del sindaco Pirozzi, volato in Canada per raccogliere ulteriori proposte di solidarietà, ma che, con tanto entusiasmo e gratitudine ha accolto l’intervento di Jaguar Land Rover Italia.
Il primo segno che resterà definitivo
Di questo avvenimento, abbinato a una lunga escursione a bordo delle nuove Discovery nei luoghi feriti dal sisma, ci occuperemo in un ampio reportage su “il Giornale-Motori” ma, nel frattempo, gli antefatti sono presto detti. Nel centro di Amatrice, in piena zona rossa, proprio davanti alla Chiesa di Sant’Agostino, c’è un’area verde di circa 1500 mq che era conosciuta come il Giardino degli Alberi. Il devastante terremoto di agosto e l’incessante susseguirsi delle scosse successive hanno fortemente danneggiato questo spazio, così come hanno distrutto tutto il resto intorno. Il “Giardino degli Alberi”, firmato da Jaguar Land Rover, è il primo realizzato ad Amatrice che lasci un segno definitivo e che non abbia carattere di provvisorietà. L’opera di rifacimento è stata guidata dalle più moderne tecnologie di filosofia costruttiva “dell’ingegneria naturalistica”, per cui nulla è stato realizzato con prodotti artificiali o cementizi. Tutti i materiali utilizzati provengono da zone limitrofe ad Amatrice nel pieno rispetto di questo territorio e delle sue risorse e peculiarità, così come dei valori di grande attenzione per l’eco sostenibilità e l’ambiente da sempre espressi dal brand Land Rover. Con l’occasione, è stata consegnata alla vicesindaco Patrizia Catenacci, una pubblicazione fatta realizzare da Jaguar Land Rover proprio per rendere ulteriore omaggio alla memoria della città di Amatrice . Si tratta di una graphic novel intitolata “Il Canto degli Alberi” sulle cui tavole, in un percorso segnato dalla suggestione dei ricordi, viene celebrato un passato glorioso fatto di quotidianità, ma che già lascia presagire la speranza per un futuro positivo che giunga presto a rendere giustizia a questa provata terra ed ai suoi fieri abitanti.
L’impegno anche dei concessionari Land Rover
Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia, si è così espresso : “Sono davvero onorato di poter essere qui , insieme alle istituzioni di Amatrice per inaugurare il nuovo “Giardino degli Alberi”. Accogliendo con piacere il suggerimento del Sindaco Sergio Pirozzi, abbiamo pensato che questo progetto potesse concretamente rappresentare un segnale di rinascita per Amatrice e se, almeno in minima parte, abbiamo contribuito alla ripresa di questa città, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto e ci rende molto orgogliosi. Sicuramente, è stato un privilegio aver potuto dare il nostro sostegno ad Amatrice ed ai suoi cittadini. Voglio anche ringraziare i concessionari e i dipendenti dell’azienda che hanno voluto contribuire alla realizzazione di questo progetto che, in assoluto, riflette al meglio l’essenza dei valori di solidarietà e responsabilità sociale del brand Land Rover”. La vicesindaco Catenaccu ha avuto parole molto sentite: “In questo giardino sono cresciute generazioni e generazioni di amatriciani, e tanti turisti ne hanno, nel tempo, apprezzato le bellezze. Per la città e per la gente di Amatrice è un luogo importante, tanti ricordi di ciascuno di noi sono legati a questo giardino e vederlo oggi di nuovo pronto ad accogliere le persone, così bello e così curato, mi e ci riempie di gioia”