Dataforce e il noleggio nel 2019: ok Leasys e Arval, giù ALD

Dicembre è stato ancora una volta un mese di grande crescita per il noleggio a lungo termine nelle Passenger Cars. Il comparto da dopo l’estate ha dato segni di un risveglio formidabile, aiutato in questi ultimi mesi dal timore dell’introduzione di una nuova e più penalizzante fiscalità sull’auto aziendale a partire dal 2020 che ha portato molti clienti ad anticipare i contratti. Anche se fortunatamente il provvedimento è poi scomparso dal programma della Legge di Bilancio, l’eccezionale volume delle immatricolazioni di dicembre ha consolidato il segno più nel risultato finale dell’anno 2019.

Annata che si è rivelata molto oscillante: male nel primo trimestre (seguendo il trend della fine del 2018), bene nei quattro mesi seguenti (aprile +13,49%, maggio +20,23%, giugno +5,95% e luglio +3,49%), un ritorno al passivo ad agosto e poi la “ripresona” di settembre (+37,7%), ottobre (+29,97%) e novembre (+48,84%), seguita da un dicembre ancora migliore (+50,26%).

L’annata si è così conclusa con un +8,99% a 281.301 immatricolazioni Passenger Cars nei 12 mesi, con un incremento di 23.217 unità rispetto al 2018, di cui 6.299 soltanto a dicembre. Sul versante dei veicoli commerciali leggeri, il saldo di dicembre è tornato in attivo dopo 2 mesi consecutivi di rosso: il -17,61% di ottobre e il -23,96% di novembre. Nel mese di chiusura del 2019 il risultato è stato di +3,07%, un dato che però non ha consentito di cancellare il dato finale negativo dell’annata, che si è conclusa con un poco lusinghiero -1,29% a 41.491 unità. La perdita rispetto al 2018 è contenuta in solo mezzo migliaio di unità, anche “grazie” alle incertezze generate dal super-ammortamento, la cui spinta propulsiva si è arrestata.

A dicembre l’incremento delle immatricolazioni Passenger Cars di noleggio a lungo termine ha riguardato entrambe le principali tipologie di operatore: le società captive, cioè quelle controllate da costruttori automobilistici (Leasys, Mercedes-Benz Charterway, Free2Move Lease-PSA, ES Mobility-Renault/Nissan e Volkswagen Leasing) hanno aumentato del 67,67% le consegne, mentre i generalisti Top, ossia le principali società di noleggio che offrono prodotti multimarca (ALD Automotive, Alphabet, Arval, Athlon, Car Server, LeasePlan e Sifà) hanno fatto registrare una crescita più modesta, ma comunque eccellente, del 38,21%.

Nel cumulato, le captive hanno chiuso il 2019 a gonfie vele (+33,8%), mentre i generalisti hanno perso il 6,85% dei volumi delle immatricolazioni, soprattutto a causa della flessione accentuata di ALD Automotive, che da leader indiscusso del mercato 2018 ha visto lo scorso anno ridimensionare fortemente i propri volumi e raggiungere a stento la terza piazza.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *