L’assessore regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo

Il piano della Lombardia per pulire l’aria e rilanciare il mercato

Viene pubblicato in questi giorni il bando che consentira’ – a partire dal 15 ottobre – di presentare le domande per accedere al contributo, fino a 8.000 euro, per la sostituzione dei veicoli inquinanti.  “Per il periodo 2019-2020 – ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – abbiamo stanziato 26,5 milioni di euro: 8,5 milioni di euro sono destinati alle imprese e 18 milioni sono destinati ai cittadini. Questa rivoluzione deve passare attraverso un cambio di paradigma: l’auto elettrica deve diventare parte di un nuovo modello di trasporto che riduca il numero di veicoli in circolazione e questo passa inevitabilmente per la condivisione. In questo si innesta anche la modifica dell’uso del veicolo nelle flotte aziendali e il

“Anche in questa prospettiva – ha aggiunto Cattaneo – Regione Lombardia ha previsto un pacchetto di incentivi, nei quali sono compresi anche i anche i veicoli elettrici, che consentira’ ai cittadini lombardi e alle imprese di sostituire il proprio veicolo inquinante. Migliorare la qualita’ dell’aria e’ una nostra priorita’. Stiamo adottando nel tempo politiche realiste che favoriscono gli spostamenti dei cittadini e nello stesso tempo guardano a una mobilita’ sempre più green”.

“I processi di transizione verso assetti maggiormente virtuosi – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi – devono essere sostenuti con convinzione dalle istituzioni. È quello che stiamo facendo per agevolare la diffusione della mobilita’ elettrica. Penso all’attivazione del bando dedicato ai privati per incentivare la diffusione di punti di ricarica privata per veicoli elettrici, ovvero le strutture per la ricarica domestica: iniziativa che ha ottenuto un ottimo riscontro. Penso al bando Pnire che consentira’ di cofinanziare colonnine di ricarica in molti Comuni

L’assessore Terzi ha anche ricordato che la Regione Lombardia ha reso strutturale “l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le vetture elettriche. I segnali sono positivi: Il mercato privato dell’auto elettrica e’ in crescita anche nel nostro territorio. Si tratta di una tendenza che va incoraggiata. Il nostro lavoro, di concerto con tutti gli attori in campo, va esattamente in questa direzione”.

Di seguito una scheda sul bando per la sostituzione dei veicoli piu’ inquinanti. 

Soggetti privati residenti in Lombardia che radiano per demolizione un autoveicolo per il trasporto persone a benzina fino a euro 2 o diesel fino ad Euro 5, oppure radiano per esportazione all’estero un autoveicolo diesel per il trasporto persone Euro 3, Euro 4 o Euro 5 e acquistano, anche nella forma del leasing finanziario, un’autovettura di nuova immatricolazione o gia’ immatricolata in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti. È necessaria inoltre la presenza, sul contratto d’acquisto del nuovo autoveicolo, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro. Sono ammessi anche gli interventi (radiazione e acquisto) effettuati antecedentemente all’avvio della presente misura ma successivi alla data del 2 agosto 2018 (data di approvazione della delibera n.449/2018 che ha introdotto nuove limitazioni della circolazione dei veicoli inquinanti.

Le PMI (meno di 250 persone e fatturato non oltre 50 milioni di euro) con sede, anche operativa in Lombardia, ai sensi dei Regolamenti CE 1407/2013 (aiuti ‘de minimis’) e 651/2014 (aiuti in materia di tutela ambientale, possono accedere al contributo sempre con la contestuale radiazione per demolizione o per esportazione all’estero di un autoveicolo inquinante, insieme alla la presenza, sul contratto d’acquisto del nuovo autoveicolo, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino.

Per quanto riguarda le autovetture private, a fronte della radiazione di un’autovettura di categoria M1, fino a Euro 2 con alimentazione a benzina e fino a Euro 5 con alimentazione diesel, è possibile ricevere un contributo da 2.000 a 8.000 euro a seconda dei valori emissivi: 8.000 euro per vetture con emissioni di CO2 pari a zero, da e 6.000 a 4.000, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 fino a 60 g/km, da 5.000 a 3.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 60 g/km fino a 95 g/km e, in ultimo da 4.000 a € 2.000 , a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 95 g/km fino a 130 g/km.

Per i veicoli destinati alle imprese i contributi variano da 2.000 a 20.000 euro a seconda della categoria emissiva del veicolo. Per quelli “pesanti” Euro VI, anche con criteri incentivanti rispetto all’utilizzo di combustibili alternativi, mentre per i veicoli “leggeri” Euro 6 il contributo e’ basato sulle emissioni di CO2 (ciclo NEDC) e sulle emissioni di NOX.

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