Salvatore Apicella, titolare del ristorante-pizzeria Bella Napoli

In piazza della Vittoria, a Pavia, il salotto della città, dal 1964 esiste il ristorante-pizzeria Bella Napoli che il titolare, Salvatore Apicella, 40 anni, figlio d’arte (il papà Tonino, salernitano, scomparso alcuni anni fa, gli ha insegnato il mestiere di pizzaiolo), ha trasformato in un piccolo museo di memorabilia. Apicella ha raccolto i cimeli sportivi di tanti campioni, da Pelè a Maradona, da Maldini a Baggio, da Del Piero a Pirlo, Buffon, Messi,. Cristiano Ronaldo e Bekham. In tutto poltre 600 tra magliette autografate e scarpette. E poi le tute da gara di Valentino Rossi, Alonso, Mansell, Hakkinen, Villeneuve, Schumacher, Patrese, con caschi, sottocaschi e guanti. Non mancano le divise indossate da Marco Pantani durante le sue memorabili scalate. La chicca di questo museo “nascosto” (in pizzeria si pranza e cena in mezzo a questi cimeli) è la monoposto muletto di Ayrton Senna, la stessa che era a disposizione del campione brasiliano al Gran Premio di Imola che gli fu fatale. Di Senna ci sono anche decine di foto e oggetti personali. Il sogno di Apicella? Creare un museo delle sport nella “sua” Pavia a scopo benefico, aiutando i bambini affetti da labbro leporino. Lo abbiamo incontrato.

Pierluigi Bonora

1 Comments

  1. Danilo says:

    Complimenti, fare il pizzaiolo rende….ci vogliono milioni di euro per raccogliere quella piccola collezione, come la chiama il giornalista.

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