Peugeot Rifter, molto più di un Mpv
di Piero Evangelisti
Le contaminazioni, intese in senso positivo, tra i diversi generi di automobile, sono il vero fenomeno del nostro secolo che ha cominciato a prendere corpo con gli Sport Utility, cui sono seguiti i crossover, le coupè con quattro porte e bagagliaio, i Suv Coupè, gli urban crossover, le station wagon coupé. Gli Mpv, i veicoli multifunzione, nascono già come incrocio tra un van, un furgoncino, e una berlina a due volumi, ma la versatilità che deriva da questo incontro, a Peugeot non bastava più e per sostituire il solido Partner ha creato l’agile Rifter, l’Mpv che si sente un po’ crossover, anzi un ”crossover chic”, come lo definisce Jean-Philippe Imparato, direttore generale di Peugeot. Crescono, dunque le ambizioni per il van compatto che è stato progettato e realizzato sulla Emp2, la piattaforma di eccellenza di Psa utilizzata anche per la nuovissima 508, l’ammiraglia di casa Peugeot. Molti sono gli importanti dettagli che rendono Rifter esclusivo, come i cristalli delle portiere posteriori scorrevoli: un risultato che, sottolineano gli ingegneri francesi, non è stato facile raggiungere.
Un viaggio nello spazio
Sia scegliendo la versione “corta” sia quella “lunga”, entrambe offerte a cinque oppure a sette posti, lo spazio interno a disposizione è decisamente oltre la media e sorprendente in rapporto alle dimensioni esterne. La versione cosiddetta corta è lunga 4,40 metri, 35 cm in più la lunga; invariate rimangono altezza e larghezza mentre cambia ovviamente il passo: 2,78 per la corta, 2,97 metri per il Rifter in versione lunga.
Elevata è la modularità che consente di creare innumerevoli combinazioni per il trasporto dei bagagli con un volume di carico minimo di 775 litri (versione corta con sedili in posizione) che può salire fino a oltre 4.000 litri sulla versione lunga con tutti i sedili abbattuti. Tutte le versioni di Rifter sono equipaggiate dell’inconfondibile i-Cockpit di Peugeot e offrono la scelta tra due motori a benzina Puretech (110 e 130 cv) e tre BlueHdi (75, 100 e 130 cv). Cambio manuale oppure trasmissione automatica Eat8 a otto rapporti.