Al Mugello si è svolto un track day molto speciale, con le supercar più desiderate e l’assistenza dei migliori specialisti del Motorsport
di Valerio Boni
Si chiama P Zero Experience, ed è molto più di un track day su uno tra i più tecnici e spettacolari circuiti al mondo. Quella che si è svolta lo scorso 15 giugno al Mugello è stata infatti la seconda edizione di una vera e propria full immersion nel mondo del motorsport che Pirelli ha confezionato su misura per 164 appassionati che hanno avuto l’opportunità di vivere ogni minuto di questo appuntamento.
Più di 100 supercar in pista
L’idea di una giornata di test in pista, dedicata ad appassionati e collezionisti di vetture da sogno è nata in Francia dieci anni fa, e l’opportunità di riproporlo in “casa” tra le colline toscane lo ha trasformato in un evento che si è da subito trasformato in un successo. Lo confermano le oltre 100 supercar presenti sul circuito e i più di 250 test effettuati su strada o tra le 15 iconiche curve del Mugello, al volante delle auto messe a disposizione delle case automobilistiche prestige e premium, fra quelle partner di Pirelli.
Sabato dedicato ai porschisti
A rendere differente la P Zero Experience dalle numerose giornate in pista che ogni weekend sono organizzate sui vari circuiti è la formula che prevede, oltre all’open pit-lane per due giornate, l’assistenza qualificata dei tecnici Pirelli specializzati in competizioni, e la presenza di un’ospitalità a 5 stelle. Il programma, collaudato nel 2018 e riproposto quest’anno, è semplice: un sabato dedicato ai porschisti, ai soci affiliati ai Porsche Club italiani, e un multi-brand day la domenica, con la presenza delle più importanti Case a livello mondiale. Da Audi a AMG, da Dallara a Lamborghini, da McLaren a Pagani, tutti hanno risposto all’invito di Pirelli, compreso Pininfarina che ha portato nel paddock la nuovissima supercar elettrica Battista.
Trattamento da piloti
Per due giorni Pirelli ha offerto la possibilità ai suoi clienti di immergersi in un mondo che è solitamente riservato ai piloti, con tutte le strutture che trasformano un circuito affascinante come quello del Mugello in un laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo di pneumatici in costante evoluzione. Divertimento e coccole sono gli elementi che caratterizzano un programma semplice, ma intenso. Dopo il briefing, durante il quale gli esperti illustrano agli iscritti i segreti per vivere al meglio ogni istante dell’esperienza, pista e lounge sono a completa disposizione per due lunghi turni. Con la possibilità di disporre di tutti gli strumenti più avanzati per sfruttare al meglio le gomme lungo i 5.245 metri di una tra le piste più impegnative in assoluto.
Una lounge a 5 stelle
Ma alla P Zero Experience l’immersione nel mondo Pirelli non è limitata alle migliori supercar di oggi e agli pneumatici che consentono di sfruttarle al meglio, c’è l’hospitality allestito con la massima attenzione ai dettagli. Mostrando i prodotti Pirelli Design, compresi gli orologi firmati Roger Dubuis, pezzi unici della storia di pneumatici e comunicazione messi a disposizione da Fondazione Pirelli e alcuni tra gli scatti dei maestri della fotografia che ogni anno danno vita al celebre Calendario.