Nuova Micra si integra con la città e lo stile fa la differenza

In quasi 35 anni di storia la compatta giapponese è cambiata. E a ogni salto di generazione ha assunto forme diverse, mantenendo tuttavia la capacità di restare sempre una tra le auto più riconoscibili. Nel mondo ne sono state vendute oltre 7 milioni, metà delle quali in Europa

di Valerio Boni

L’obiettivo di una vettura deve essere quello di mettere l’automobilista al centro del progetto, e la nuova Nissan Micra è nata con caratteristiche che rispondono, senza compromessi, alle richieste evidenziate dai focus group e dai customer clinic. Il risultato è una Micra del tutto inedita, nello stile e negli ingombri, ma anche e soprattutto nelle tecnologie per sicurezza e comfort. Ora è più lunga, più larga e più bassa di sempre, con caratteristiche ergonomiche da categoria superiore, pur mantenendo una lunghezza totale entro i 4 metri, che le consente di competere al meglio nel cuore del segmento B. In sostanza, è cambiato molto, ma il nome è rimasto, a testimonianza del fatto che Micra è un’icona che riesce a mantenersi sempre al passo con i tempi e con le esigenze che cambiano.

 

Un Dna a misura urbana, ma non solo

Nissan ha mantenuto inalterato il Dna da auto a misura di città, cominciando da un diametro di sterzata di 10 metri, che resta uno dei migliori della categoria. Il passo è stato allungato di 75 millimetri rispetto alla versione precedente, e tutto lo spazio acquisito è stato sfruttato per migliorare quello a disposizione delle due file di sedili. Con un’abitabilità incrementata per le spalle e le ginocchia di chi occupa il divano posteriore e un posto di guida ancora più ergonomico, con una seduta più bassa e il volante regolabile in profondità e altezza per consentire di adattarsi a tutte le taglie.

In grado di adattarsi a ogni tipo di percorso, la nuova Micra è stata progettata per rendere possibile un nuovo modo di muoversi all’interno di quello che rimane il suo habitat naturale, vale a dire l’ambiente urbano. Ha il fisico per integrarsi, ma allo stesso tempo ha il design che le permette di distinguersi nelle metropoli. Per questo motivo, Nissan ha scelto di farla conoscere ai potenziali clienti con un tour di 20 tappe, che tra gennaio e l’inizio di marzo ha toccato 15 città italiane visitate con uno stile nuovo, alla scoperta dei contesti architettonici nazionali, ma al di fuori dei circuiti classici del turismo di massa. Un viaggio virtuale a bordo di un modellino di Nissan Micra, ritratto dal 20 Igers appartenenti alla community Instagramers Italia che, con le loro foto artistiche, hanno dato forma, colore e vita all’evento itinerante.

Solo interni soft touch

Se le forme non passano inosservate, gli interni della piccola Nissan segnano un importante salto generazionale con un moderno ed esclusivo, completato da materiali soft-touch bicolore di serie su tutta la gamma. Con una particolare attenzione all’abitabilità e all’accessibilità, favorite dalla scocca a cinque porte con caratteristiche ergonomiche ai vertici della categoria per gli chi siede davanti, e senza compromessi per i passeggeri posteriori. Senza, tuttavia, perdere di vista la capacità di carico, affidata a un bagagliaio da 300 litri, che in caso di necessità può crescere fino a 1.004 litri quando i sedili posteriori, frazionabili 60:40, sono abbassati.

 

Tecnologie a 5 stelle

Per i clienti di Micra, Nissan ha scelto dotazioni tecnologiche che sono tipiche dei segmenti superiori. Come il dispositivo di Avviso e Prevenzione di Cambio Corsia Involontario, in grado di avvisare chi guida con un segnale acustico e una vibrazione sul volante, ma anche di agire sui freni per riportare la vettura in carreggiata se necessario, o la Frenata di Emergenza con riconoscimento dei pedoni, e il Sistema Riconoscimento Segnaletica Stradale, per avere sempre sotto controllo i limiti di velocità. In più sono disponibili anche tecnologie ancora più evolute, che vanno dall’Intelligent Ride Control, per ridurre il beccheggio su dossi e strade dissestate; l’Intelligent Trace Control, che aiuta a mantenere la traiettoria in curva; e l’Hill Start Assist, che trattiene la vettura durante le ripartenze in salita. Tutte dotazioni che hanno contribuito a rendere possibile una valutazione a 5 stelle nel crash test Euro NCAP effettuato con il nuovo metodo di valutazione 2017.

Il motore preferito è il 1.000 a benzina da 71 cv

Tuttavia, la nuova Micra si presenta con equipaggiamenti che fanno la differenza anche nel comfort della vita a bordo. L’esempio più rappresentativo è l’impianto Bose Personal, che stabilisce nuovi standard nel campo dell’audio per le berline compatte, grazie alla presenza di innovativi altoparlanti inseriti nel poggiatesta del guidatore. Il sistema comprende 6 altoparlanti, di cui due installati direttamente nel sedile lato guida, che rendono possibile un’ampia gamma di sonorità, senza richiedere l’installazione di un sub-woofer per riprodurre i bassi, un componente che spesso toglie spazio prezioso al bagagliaio.

In attesa delle nuove motorizzazioni che saranno disponibili nel corso del 2018, la nuova Micra si presenta con tre diversi motori. Il preferito dal mercato è il 1.0 a benzina da 71 cv, che rappresenta un quinto delle vendite di Nuova Micra in Europa, e un terzo di quelle in Italia per il suo equilibrio in termini di prestazioni urbane e costi di esercizio. Le altre due motorizzazioni sono un turbo benzina a tre cilindri da 0.9 litri e 90 cv e un turbodiesel a quattro cilindri da 1.5 litri e 90 cv.

 

Micra-Gen5

1 Comments

  1. Oreste Zinaghi says:

    Bellissima, anche per il rapporto qualità prezzo.

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