Il quartier generale di Ford Motor Company, a Dearborn (Michigan)
Ford, futuro sempre più in Cina ma Borsa scettica
Due recenti importanti notizie relative alla Ford sono legate al mercato cinese. A giugno, le vendite di Ford in Cina sono cresciute del 15% annuo (con oltre 100mila vetture consegnate) mentre dal 2019 le più piccole delle autovetture Ford non usciranno più dalle fabbriche del Michigan, ma da impianti cinesi. Quest’ultima decisione, assunta dal management di Ford per delocalizzare gli impiantiin Messico (su esplicite pressioni esercitate dalla nuova amministrazione Trump), ha visto il contestuale annuncio che i risparmi della delocalizzazione saranno investiti nell’ampliamento degli impianti in Kentucky, dai quali escono i grandi Suv, auto con maggiori margini. In questo modo, affermano alla Ford, verranno preservati in Kentucky circa mille posti di lavoro.
il mercato consiglia
Un futuro sempre più cinese quindi per Ford che, tuttavia, continua a restare indifferente per gli investitori azionari. Il titolo, che ha perso il 9,3% e che è arretrato del 6,8% da inizio anno, viene ritenuto, in buona sostanza, correttamente valutato dalla maggioranza degli analisti di settore. Infatti dei 25 esperti che seguono il titolo in Borsa, 16 (pari al 64% del totale) lo giudica “hold” (da mantenere in portafoglio, ma non aumentarne il peso); 7 analisti (pari al 28% del totale) ne raccomanda l’acquisto “buy” lo giudica “outperform“(performance del titolo al disopra della media di settore nei prossimi 12 mesi). Soltanto due analisti, infine, lo giudicano da vendere (sell). Per quanto riguarda il prezzo obiettivo degli analisti per i prossimi 12 mesi, quello medio si colloca a 12,5 dollari per azione (cioè l’11% al di sopra dell’attuale quotazione di 11,26 dollari). L’analista più ottimista ritiene che il titolo Ford possa raggiungere i 17 dollari per azione nei prossimi 12 mesi (+50% rispetto al prezzo attuale), mentre l’analista più pessimista pensa che il titolo possa scivolare fino a 9 dollari per azione (-20% rispetto all’attuale quotazione in Borsa). Da segnalare che Ford paga undividendo lordo annuo del 5,3%