In 20 anni la gamma Focus si è evoluta fino all’attuale generazione, la più evoluta e sicura di sempre. Sviluppata seguendo le richieste dei clienti e dotata di tutte le più attuali tecnologie, alcune delle quali sono presenti per la prima volta su un veicolo del segmento C
di Valerio Boni
A vent’anni esatti dalla prima serie, Ford ha realizzato una Focus di nuova generazione, sviluppata sulla base di un progetto inedito, i cui obiettivi primari sono quelli di rispondere alle esigenze di chi in passato ha già scelto questo modello, e di offrire un’esperienza di guida destinata a diventare il riferimento nel segmento delle mid-size car sul mercato europeo. Nasce con un nuovo design che unisce uno stile in grado di trasmettere emozioni a un’aerodinamica ancora più funzionale, e aggiunge un abitacolo più spazioso allestito con materiali di alta qualità, preparati con cura artigianale. A queste caratteristiche si aggiungono contenuti tecnologici di altissimo livello, cominciando dalla più sofisticata gamma di tecnologie di assistenza alla guida che, per la prima volta, Ford ha riunito per equipaggiare la nuova Focus. Una dotazione che ha l’obiettivo di rendere la guida ancora più intuitiva e meno stressante.
La democratizzazione dell’hi-tech
Fedele al celebre motto di Henry Ford, “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, la nuova generazione di Focus compie un ulteriore passo in avanti nel processo di democratizzazione delle tecnologie. Lo fa rendendo accessibili tutte le più avanzate tecnologie di guida assistita, messe a disposizione di un più ampio bacino di automobilisti.
C’è un pacchetto sostanzioso di dispositivi, destinato a supportare chi guida in una meno stressante gestione del traffico urbano. L’ACC, il cruise control adattivo, che oltre a mantenere la velocità impostata è in grado di rallentare per fare in modo che la distanza dal veicolo che ci precede sia sempre la più sicura. Nella tecnologia dell’Adaptive Cruise Control sono integrate le funzioni Stop&Go, per rallentare fino a frenare e poi ripartire, Speed Sign Recognition che legge in tempo reale i segnali che indicano i limiti di velocità, e Lane-Centring, per mantenere l’auto al centro di una corsia delimitata da linee ben marcate, anche in curva.
Si aggiunge poi l’Evasive Steering Assist, una tecnologia offerta, per la prima volta su un’auto di segmento C, che contribuisce a ridurre il rischio di eventuali collisioni derivanti da veicoli che procedono molto lentamente o che sono inaspettatamente fermi sulla carreggiata.
E l’assistenza alla guida passa anche attraverso una serie di soluzioni legate all’impianto di illuminazione con fari full-LED. Come gli Adaptive Front Lighting con Glare-Free Highbeam, Predictive Curve Light e Sign-based Light, i nuovi fari adattivi Ford con funzione antiabbagliamento, che adeguano forma e profondità del fascio di luce in base alle condizioni di guida e riconoscono la presenza di veicoli di fronte all’auto, passando automaticamente agli anabbaglianti quando necessario, e sono in grado di pre-regolare l’illuminazione dei fari per la massima visibilità, prima di raggiungere una curva, un incrocio o una rotonda, leggendo, per la prima volta, le informazioni della segnaletica stradale anche di notte.
Parcheggia da sola
Nuove funzioni di assistenza alla guida sono rese possibili dal nuovo cambio automatico Ford a 8 rapporti, offrire prestazioni ancora più reattive e ottimizzare i consumi, disponibile in abbinamento con i motori EcoBoost 1.0 da 125 cv, EcoBlue 1.5 e 2.0, rispettivamente da 120 e 150 cv. La trasmissione automatica è progettata per interagire con il Park Assist Upgrade, che consente manovre completamente automatizzate con la semplice pressione di un pulsante. Il sistema identifica gli spazi di parcheggio adeguati e controlla completamente l’automobile, procedendo in avanti o in retromarcia, accelerando e frenando, oltre a sterzare, eseguendo manovre in spazi di soli 110 cm più lunghi della vettura e su pendenze fino al 12%, a velocità fino a 4 km/h, prima di effettuare il parcheggio. Questa tecnologia può anche agevolare nell’uscita dai parcheggi in parallelo utilizzando la funzione di Park-out Assist.
Parola d’ordine: connettività
Grazie all’introduzione del modem integrato FordPass Connect, la nuova Focus inaugura la famiglia delle Ford Connected Cars offrendo inoltre agli occupanti anche un Wi-Fi hotspot con connettività disponibile fino a un massimo di 10 dispositivi.
Una tecnologia che comprende anche l’accesso agli aggiornamenti Live Traffic, per aiutare i conducenti nella pianificazione di viaggi più veloci e rilassanti, oltre alle applicazioni che permettono di localizzare il veicolo in caso di furto e l’E-call, il sistema che effettua autonomamente una richiesta di intervento in caso di panne o collisione.
5 stelle EuroNCAP e protezione totale
L’innovazione della nuova Focus va chiaramente anche nella direzione della sicurezza, proposta di serie su tutti gli allestimenti, innanzitutto con una struttura progettata per ridurre al minimo i danni alle persone eventualmente coinvolte in un sinistro. L’auto ha infatti ottenuto il punteggio massimo di 5 stelle Euro NCAP dopo aver effettuato i rigorosi protocolli di test, ed è uno dei primi veicoli a ricevere il punteggio più alto, dall’applicazione del nuovo e più severo protocollo europeo. In particolare la Focus si è distinta nei test di impatto laterale, grazie alla struttura della scocca e ai materiali ad altissima resistenza.
Oltre a proteggere le persone trasportate, Ford ha pensato a proteggere gli utenti più deboli sulle strade, tramite la tecnologia Pre-Collision Assist con Pedestrian e Cyclist Detection, in grado di rilevare pedoni e ciclisti presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo. In caso di potenziale collisione e senza una risposta da parte di chi è al volante, il sistema applica automaticamente i freni. La funzione è attiva anche di notte, utilizzando la luce dei fari.
Si aggiunge inoltre l’Evasive Steering Assist, offerto per la prima volta su vetture di segmento C. È progettato per funzionare sia alle velocità urbane sia a quelle autostradali, combinando i dati che arrivano da un radar e da una telecamera. Se la collisione diventa inevitabile, entrano in gioco specifiche tecnologie, come il Post-Collision Braking, che può ridurre l’impatto di una potenziale collisione secondaria, applicando automaticamente una moderata pressione sui freni. La possibilità di rallentare l’auto, dopo una prima collisione, può ridurre infatti le lesioni degli occupanti e i danni al veicolo.
L’alto livello di sicurezza è completato dal dispositivo Blind Spot Information System con Cross Traffic Alert che va oltre la semplice segnalazione della presenza di veicoli in avvicinamento ai lati nell’angolo cieco, per la prima volta, si aggiunge la possibilità di frenare per diminuire le conseguenze di un’eventuale collisione, nel caso in cui il guidatore non risponda alle segnalazioni.