Pirelli apre nell’Emirato il quarto store esclusivo con l’obiettivo di presidiare uno tra i mercati a più alta concentrazione di supercar
di Valerio Boni
Tre continenti già controllati
Già presente in Europa e America, la più esclusiva boutique specializzata in pneumatici per vetture prestige è ufficialmente sbarcata negli Emirati. Dopo gli atelier inaugurati a Los Angeles, Monaco di Baviera e Monte Carlo, Pirelli ha recentemente aperto il quarto P Zero World a Dubai, con una due giorni di festeggiamenti iniziata con la parata di 60 auto di collezionisti locali, e proseguita con un track day di altissimo livello, con oltre 200 supercar impegnate sullo Yas Marina Circuit.
Solo apparecchiature sofisticate
Con una superficie di più di 600 metri quadri, P Zero World di Dubai è molto più di un negozio specializzato nella vendita e nel montaggio di pneumatici. Il layout riprende quello degli altri tre centri già avviati, con una netta divisione tra lo showroom e l’officina, dove i cinque tecnici hanno la possibilità di lavorare su quattro ponti, con l’ausilio dei macchinari attualmente più evoluti. Qui sono impiegate sofisticate apparecchiature laser per l’allineamento delle ruote, sistemi di montaggio del tutto automatizzati che non richiedono l’intervento umano e garantiscono un lavoro perfetto. Oltre a uno dei più veloci macchinari per il bilanciamento, in grado di individuare e risolvere inconvenienti che i sistemi tradizionali non riescono a identificare.
Tutta la gamma per le supercar di oggi e di ieri
Nel P Zero World si possono acquistare tutti i prodotti e i servizi che Pirelli dedica alle auto di lusso e alle sportive. Qui c’è quindi la possibilità di equipaggiare un’auto con i P Zero Trofeo R, i pneumatici omologati per circolare su strada più performanti della gamma UHP, ma sono disponibili anche le coperture Pirelli Collezione dedicate ai modelli d’epoca, esteticamente identiche alle Pirelli del passato, ma realizzate sfruttando le tecnologie più attuali. Senza dimenticare che a Dubai arrivano anche le gomme delle famiglie Moto e Velo, per gli appassionati delle due ruote, con e senza motore.
Nel quartier generale delle auto di lusso
Non è certo un caso che il quarto centro esclusivo sia nato proprio a Dubai, l’Emirato più aperto ad accogliere le tendenze provenienti dal resto del mondo. Qui la passione per i motori è fortemente radicata, come confermano i dati relativi alle immatricolazioni di auto tra i più elevati di tutto il Golfo, secondi solo a quelli dell’Arabia Saudita Saudita. E non si tratta certo di un mercato convenzionale, vista l’elevata concentrazione di auto di lusso, peraltro prevista in ulteriore aumento fino al 5 per cento annuo nelle prossime stagioni.
Anche le W Motors sono gommate Pirelli
Le due giornate sono state aperte dalle auto bianco-verdi del corpo di Polizia di Dubai, che dispone di un parco da fare invidia ai collezionisti poiché comprende dalla Ferrari FF alla Bentley Continental GT, passando per Lamborghini Aventador e McLaren 12C. A seguire decine di auto da sogno, come la Aston Martin Zagato realizzata per celebrare il centenario delle fondazione della celebre carrozzeria milanese, o le locali W Motors, prime hypercar arabe progettate per stupire. Alle alte prestazioni, le Fenyr SuperSport uniscono infatti dettagli unici, che vanno dal display a ologrammi, ai gruppi ottici anteriori con 240 diamanti incastonati.
Innamorati del Perfect Fit
Con queste premesse è evidente che Pirelli è intenzionata a coccolare i clienti che entrano nel P Zero World, anche in considerazione del fatto che gli automobilisti degli Emirati sono particolarmente attenti a marcature e omologazioni e ci tengono a montare pneumatici espressamente progettati per l’auto che guidano. Pirelli è da tempo impegnata nella strategia del Perfect Fit, che prevede una marcatura che identifica i prodotti realizzati appositamente per un modello specifico, che nascono al termine di un intenso lavoro con i costruttori di auto che dura mediamente dai due ai tre anni e dà vita a pneumatici che permettono di ottenere il massimo delle prestazioni che gli ingegneri del costruttore hanno progettato. L’attenzione al cliente non si limita tuttavia ai prodotti e alle tecnologie impiegate per montarle su auto di grande pregio e potenze, è estesa a una sala d’attesa da business class, dove gustare un caffè italiano e divertirsi alla guida di un vero simulatore di guida di Formula 1.
Presto l’Australia, poi la Cina
La formula è ormai collaudata e il progetto non si ferma a Dubai, già si pensa all’apertura del quinto quinto P Zero World a Melbourne e a quelli che andranno presto a presidiare i mercati più significativi per quanto riguarda lusso e prestazioni a quattro ruote. Nei programmi non può assolutamente mancare la Cina, e la conferma arriva da Giovanni Tronchetti Provera, a capo della sezione Prestige in Pirelli. «Non può assolutamente mancare almeno uno store in Cina, fa parte della nostra strategia che vuole andare a coprire tutto il mondo, le città più importanti, dove c’è un’elevata concentrazione di marchi di vetture di lusso come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Aston Martin, Bentley. Sicuramente una delle prossime aperture da qui al 2020 sarà in una città asiatica, che potrà essere Shanghai, Pechino o Hong Kong. Si tratta solo di cercare il partner giusto per poter procedere. Siamo nella fase decisionale». Ma il piano ambizioso non può trascurare l’Italia, dove il marchio Pirelli è nato. «Naturalmente, abbiamo la fortuna di avere gia’ il nostro HeaDquarter a Milano, che ci consente dimostrare direttamente quello che la Pirelli vuol dire sia dal punto di vista dei pneumatici, sia per quanto riguarda le partnership che abbiamo con società diverse nel mondo del lusso. In questo momento la nostra priorità è quella di portare il nostro concept in giro per il mondo, ma sicuramente l’idea è quella di aprire uno spazio anche in Italia».