La supercar Leaf Nismo Rc

Parco Valentino, Nissan  a tutto “green” anche con la supercar

La quinta edizione del Salone dell’auto Parco Valentino, in programma fino a domenica a Torino, fa registrare un nuovo record di presenze per quanto riguarda le Case costruttrici, che hanno scelto l’evento per presentare nuovi modelli mai visti in Italia, come Nissan che svela al pubblico italiano la Leaf Nismo Rc, una vettura che consolida il ruolo pionieristico della casa di Yokohama nello sviluppo della mobilità sostenibile.

di Piero Evangelisti

Dalla strada alla pista

Leaf Rc è l’auto da corsa 100% elettrica, sviluppata da Nismo (acronimo derivato da Nissan Motorsport), che coniuga la filosofia Nissan Intelligent Mobility per la sostenibilità e l’evoluzione della mobilità con le performance allo stato puro garantite dagli ingegneri della divisione Nismo.

In virtù dell’assetto sportivo, della trazione integrale e dei due motori elettrici, con un’erogazione complessiva di 240 kW di potenza massima per 640 Nm di coppia, la Leaf Nismo Rc scatta silenziosamente da 0 a 100 km orari in soli 3,4 secondi, evolvendo il concetto di performance nell’ambito della guida 100% elettrica. Oltre ad alcuni aspetti del design, l’auto da corsa riprende la tecnologia della batteria agli ioni di litio ad alta capacità e l’inverter dalla Nissan Leaf stradale di serie, la full-electric più venduta al mondo con oltre 410.000 unità.

Le novità Nissan Intelligent Mobility

Ma la partecipazione della Casa giapponese al Motor Show del Valentino non si limita alla presentazione della Leaf Nismo Rc. “Noi siamo al Salone con l’unica supercar elettrica e siamo particolarmente orgogliosi di esserci perché convinti che questa sia una location ideale per presentare una supercar, ma anche perché ci troviamo all’interno di un parco, un luogo adatto a testimoniare i nostri investimenti decennali nella mobilità sostenibile – spiega Luisa Di Vita, direttore della comunicazione di Nissan Italia -; con Leaf siamo giunti alla terza generazione, con la quale inauguriamo un sistema di scambio di energia tra l’auto e la rete, il Vehicle to Grid (V2G), un programma per adesso sperimentale che abbiamo avviato a Milano con Rse e che mostriamo anche qui al Valentino per dimostrare agli utenti che l’energia elettrica non è più soltanto un costo per la mobilità, ma può diventare una fonte di reddito”.

Il V2G per i privati e per le flotte

“Mettere in rete l’auto può portare a risparmiare cifre considerevoli, anche 1.500 euro l’anno per un privato – sottolinea Di Vita – e dello scambio di energia potrà avvantaggiarsi anche la collettività, perché con la crescita del numero delle auto collegate sarà sempre migliore la gestione dei picchi di domanda di energia. Il nostro approccio alla mobilità è globale, e V2G lo dimostra, ma siamo presenti in tutta la catena di valore dell’energia, per esempio anche con l’installazione di colonnine a ricarica rapida, aperte al pubblico, presso tutte le nostre concessionarie”.

Nella gamma di Nissan c’è anche il van elettrico e-Nv200 che sta macinando record mensili di vendite e anche il commerciale leggero potrà essere collegato alla rete con V2G (un progetto pilota funziona già in Danimarca con ottimi risultati) portando enormi risparmi a un’azienda o a un ente che ne utilizzi una flotta, fino a diventare una fonte di guadagno quando sarà possibile vendere l’energia stoccata nel veicolo

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