Americana al 100%, da più di 50 anni è oggetto del desiderio. Ma ora per gli europei il sogno diventa realtà: otto allestimenti e motori adrenalinici. Accelerazioni brucianti e divertimento garantito. Il sound del motore V8
di Valerio Boni
Americana come il baseball, i Levi’s, la Coca Cola, le stelle e le strisce della bandiera, la Ford Mustang è da oltre 50 anni una tra le auto più sorprendenti e affascinanti, prodotta ininterrottamente dalla primavera 1964. Si trattava ufficialmente della Mustang 1965, nota ai fedelissimi come 64 e ½ proprio perché presentata a inizio stagione, un’auto sportiva sotto ogni punto di vista ma proposta a un prezzo accessibile.
Una formula risultata vincente, al punto da stravolgere ogni previsione di vendita: dalle stime di 100 mila esemplari da immatricolare nel primo anno, si arrivò a quota un milione di immatricolazioni in meno di 18 mesi. Negli anni la muscle car americana è rimasta fedele al Dna originale e al primo slogan “Mustang was designed to be designed by you” vale a dire “disegnata per essere disegnata da te”, e questa coerenza è stata premiata con una longevità invidiabile.
La più amata su FaceBook e nei videogiochi
La Ford Mustang, l’auto più amata su FaceBook, con oltre 8,4 milioni di like, è un’icona che, in poco più di 50 anni di storia, vanta un numero impressionante di presenze al cinema, in televisione e nei videogame. Dal 1964 a oggi la hero car dell’Ovale Blu è stata venduta in oltre 9 milioni di esemplari, e al compimento del suo 50esimo anno di vita, nel 2014, è stata resa disponibile in 140 diversi Paesi, in tutti i continenti. Negli ultimi due anni, la Ford Mustang è stata l’auto sportiva più venduta al mondo.
Quasi un frutto proibito
Considerata a lungo un oggetto del desiderio, quasi un frutto proibito per gli automobilisti europei, la Ford Mustang è ufficialmente distribuita in Europa da quando ha festeggiato il primo mezzo secolo di vita. Arriva sulle nostre strade in otto diversi allestimenti, risultato della combinazione tra le carrozzerie Fastback e Convertible, tra i motori EcoBoost 2.3 e V8 5.0, e tra due differenti trasmissioni: manuale o automatica.
Prestazioni super
Con un’accelerazione da 0 a 100 in 5,8 secondi la “baby” 2.3 da 317 cavalli permette di avere un’idea delle sensazioni che può trasmettere la regina di America, il tutto con consumi medi che restano sorprendentemente sotto la soglia degli 8 litri/100 km. Tuttavia l’esperienza più forte e più vera è quella trasmessa dal V8 che coinvolge tutti i cinque sensi, a cominciare dal suono inconfondibilmente made in Usa. Sensazioni che sono ampiamente confermate dai numeri, dai 421 cv, dai 530 Nm di coppia, dai 4,8 secondi nello 0-100 e perfino dalle accelerazioni laterali molto prossime a 1g.
Le Mustang non sono solo un pezzo di storia dell’auto sportiva, sono un vero e proprio concentrato di tecnologia, espresso in varie forme con equipaggiamenti che fanno parte delle dotazioni di serie della 5.0. Come il Performance Pack, che ha la funzione di amplificare il controllo e la precisione di guida su strada e in circuito con una serie di modifiche allo chassis e un impianto frenante potenziato. E non mancano i dispositivi per regalare divertimento in dosi massicce, pur lavorando in direzioni opposte. Se al Launch Control spetta il compito di rendere possibili accelerazioni costantemente sui livelli dichiarati, tenendo il motore tra i 3 e i 4.500 giri anche con il pedale premuto a fondo e gestendo l’erogazione una volta rilasciata la frizione per evitare pattinamenti, il Line Lock deve garantire l’effetto contrario. Si tratta infatti di un sistema che blocca i freni anteriori, lasciando quindi libere le ruote motrici posteriori di pattinare e fumare per raggiungere la temperatura ideale per un’accelerazione.
Quattro diversi programmi
Pur rimanendo fedeli al DNA originale, come tutte le auto dell’ultima generazione anche le Mustang fanno un ampio uso di soluzioni elettroniche, a partire dalla selezione della modalità che consente di scegliere tra quattro diversi programmi, con differenti impostazioni di controllo della stabilità, sospensioni e risposta dell’acceleratore. L’Europa può contare su allestimenti dedicati, che comprendono tra l’altro il climatizzatore bizona, i fari anteriori automatici e i cerchi da 19 pollici di diametro, ma tutte le auto destinate al nostro Continente sono rigorosamente yankee. Tutte escono infatti dagli stabilimenti Ford di Flat Rock, nel Michigan.
Boh! Sembra sempre che gli americani abbiano fatto l’uovo fuori dal guscio. Ora, la Mustang 2300cc arriva a 100km/h in 5,8 sec. In Italia produciamo una vettura di 2000cc che a 100 all’ora ci arriva in 5,2 sec: la Giulia. Come la mettiamo, parlando di sole prestazioni? Poi, potrà piacere la linea della Mustang, ma si entra in un campo con parametri non misurabili.
Caro Pier le ho provate entrambe, la Mustang 2.3 fa ben 40 cavalli in più della Giulia e ti assicuro che si sentono! Inoltre la Mustang ha un telaio progettato tutto suo mentre la Giulia, come al solito ha piattaforme condivise tra tutto il gruppo FCA ed anche questo risulta evidente nella guida.
A titolo di cronaca la Mustang 2.3 Ecoboost twin-turbo con performance pack ha 320 cv contro I 280cv della Giulia e 440 Nm di coppia contro I 400 Nm della Giulia.
Parlando di sole prestazioni, durante la guida i superiori dati di potenza e coppia della Mustang si avvertono nettamante. Ove consentito La Mustang Ecoboost senza limitatore di velocità è in grado di raggiungere I 288km/h di velocità massima.
Appena tornato dagli states ne ho affittata una convertibel .. bella e divertente davvero va che e’ un piacere e
la carrozzeria e’ piuttosto simile alla vecchia solo un grosso appunto .. come un allestimento base usa costi 25000$ (pari a circa 22500 eu) si trasformi in italia in 40000eu /// pura fantascienza e un po’ vergognoso se posso dire
Pazienza vorra’ dire che la importero’ dagli usa ma la avro’ ….!!
Quando ero giovane ero negli USA per studi e ho avuto un Mustang del 1966: modello allora appena uscito dalla fabbrica. Ne ho ancora la nostslgia e le foto.
la ns. esterofilia continua ad imperversare. ma c’è la nuova alfa Giulia più bella e performante.
ma è italiana….
Se la fanno con l’impianto a gas magari la prendo
Peccato il bollo di circolazione. In usa gode di incentivi perchè consuma poco. Qui avendo 500 cv la V8 costa una fucilata di bollo ci circolazione.. In usa la regalano aui ragazzi che vanno dal liceo all’università. Da noi è considerata un lusso estremo. Che paese di cacca il nostro!
E’ solo un “cult” come le Harley, la Vespa ecc, non la si compra per quello che vale ma per quello che è o che è stata .
Una filosofia costruttiva del tutto differente da quella europea: può piacere perché è relativamente semplice, robusta e duratura, buonissime prestazioni ma non è particolarmente economica. Meglio per noi italiani e finché non toglieranno quella schifezza di super bollo, per di più dichiarato “fuori legge” dalla Ue ma che governi italioti non tolgono e usano la supertassa per pagare le multe, tenerci le nostre pur belle auto attenti a non superare quella soglia dei 252 cv per non regalare soldi ad uno stato che non solo non ha gli introiti previsti da quella super tassa, ma indirizza il mercato italiano anche su vetture meno potenti verso fabbriche estere. L’Italia è il paese che ha meno “patriottismo” in fatto di auto. E secondo me gli italiani, lo dico con dispiacere, fanno bene fino a quando non metteranno persone competenti e lungimiranti in questa materia, non badilanti affezionati al classico “pochi, sporchi e subito”.
In USA i motoscafi da pesca sui laghetti hanno motori diesel a 6 cilindri che sviluppano 230 HP. Un Mustang V8 con doppio turbocompressore supera tranquillamente i 600 HP. In Italia meglio lasciar perdere. Per omologare una Harley usata importata dall’Inghilterra ci sono voluti 9 mesi. Ognuno si deve accontentare del proprio sistema !!!
La bellezza di un oggetto è puramente soggettiva: paragonare, in questo caso, due auto, dicendo che “una è più bella dell’altra” è un discorso di puro comodo personale e ben poco professionale.
Quanto alle prestazioni, come già detto da altri, non vedo come un’auto da 280cv a fronte di 56000€ e rotti per l’acquisto possa essere definita oggettivamente “più potente” di un’auto da 320cv a fronte di 42000€ e rotti.
Semplicemente, non comprendo questi commenti, se non motivandone la scrittura con una sorta di invidia o di rabbia personale da parte di chi li redige… peccato.
Io mi limiterei a dire che possono piacere o meno, che sono alternative valide in base ai gusti (non ci si compra un’auto del genere “perché serve”; forse anche per quello, ma principalmente perché piace all’acquirente) e che hanno certe caratteristiche.
Va benissimo ed è molto positivo leggere l’esperienza di chi le prova, assolutamente; sono commenti positivi e costruttivi!
Il resto, mi sembrano giudizi futili… e, chissà perché, negli articoli redatti da riviste serie come questa, non ci sono “gare per vedere chi corre più lontano”, ma dati oggettivi ed eventuali riflessioni sull’auto descritta…
Una macchina dalle prestazioni notevoli che però in fatto di stabilità tende a non essere proprio fedelissima al comando. Ma nulla da dire, per divertirsi è sicuramente una bella macchina (per chi se la può permettere), ma attenzione ai costi carburante. Certo è che per ottenere una macchina più stabile e una riduzione di consumi a velocità normale una soluzione ci sarebbe…:)
Solamente il pensiero di paragonare una Mustang con una Giulia mi fa rabbrividire……io mi tengo la Mustang voi la Giulia che dopo che l avete comprata e come un diamante vostra per sempre perché non la venderete neanche a regalarla……