Ford Anglia nell’Olimpo delle auto più care al mondo

Fabrizio Boschi, autore del pezzo, e la Ford Anglia

Ford Anglia nell’Olimpo delle auto più care al mondo

di Fabrizio Boschi

 La follia può nascondersi anche dietro un’auto. Come? Acquistando una vettura che ha un valore di circa 6mila euro, a un importo che supera il milione.La fortunata, in questo caso, è la Ford Anglia, auto d’epoca con stile e linee d’altri tempi, che a molti risulterà quasi sconosciuta come nome e come aspetto, ma che ha alle spalle una gloriosa storia e che ha davanti a sé un futuro che si prospetta ancor più importante.

La macchina di Harry Potter

Iniziamo con il dire che l’Anglia, è il modello di auto che la scrittrice di fama mondiale J.K. Rowling, ha voluto inserire nel suo successo editoriale Harry Potter. Esattamente nella seconda serie della saga, “Harry Potter e la camera dei segreti” (il secondo film esce nel novembre 2002) il maghetto di Hogwarts vola a bordo di questa strana automobile color celestino con il tettino bianco, tutta ammaccata e arrugginita. Quest’auto viene modificata da Arthur Weasley, il capofamiglia della famiglia Weasley protagonista della serie fantasy, che lavora al ministero della Magia all’ufficio per l’uso improprio dei manufatti dei Babbani. A casa tiene, appunto, una Ford Anglia che ha incantato in modo che possa volare, diventare invisibile e contenere otto persone, sei bauli, due gufi e un topo, comodamente, ovvero tutta la famiglia Weasley. L’opera, ambientata nell’Inghilterra degli anni Novanta, descrive le avventure del giovane magoHarry Potter e dei suoi migliori amici, Ron Weasley e Hermione Granger. L’ambientazione principale è la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove vengono educati i maghi del Regno Unito.

Numeri impressionanti

Sta proprio in tutto questo la magia dell’Anglia: dal 1999, anno di uscita del secondo romanzo che vede l’Anglia volante tra gli oggetti magici del maghetto di Hogwarts, le quotazioni dell’auto inglese (bloccate da anni sui 3mila euro) hanno ricominciato a muoversi, complici i milioni e milioni di fans che il personaggio ha riscosso in tutto il mondo. Basti pensare che Harry Potter è stato tradotto in 79 lingue, in 20 anni (“Harry Potter e la pietra filosofale” è uscito nel 1997) ha venduto 450 milioni di copie(11 milioni in Italia) incassando 1,2 miliardi di dollari facendo della J.K. Rowling la scrittrice più ricca al mondo. I sette film hanno incassato invece 7,7 miliardi. Non male per un manoscritto che prima di essere pubblicato è stato rifiutato da ben 12 editori diversi.

Un gioiello da giardino

Chissà adesso se all’Anglia potrà mai capitare la stessa buona sorte. Di certo un bell’aiuto glielo ha dato Liam Payne, membro della band inglese One Direction che ha deciso di sborsare addirittura una cifra a sei zeri pur di avere quella originale del film, per mettersela in giardino. Che si tratti di follia o dell’investimento di un collezionista visionario, il cantante 24enne ha deciso di fare di tutto per averla. “Ho deciso di acquistarla perché sono un fan sfegatato di Harry Potter. Sono anche diventato un membro ufficiale della sua scuola”. Basti dire che il 29 agosto 2015 ha festeggiato il suo compleanno con una festa tutta a tema Harry Potter.

Vabbè, contento lui. Del resto gli One Direction sono la boy band più ricca della storia della musica britannica (benché esista solo dal 2010), con un patrimonio di circa 14 milioni di sterline a testa, per un totale di 70 milioni; solo nel 2013, tra tour, dischi venduti e altre attività commerciali legate al loro lavoro, il gruppo ha incassato più di 45 milioni di sterline.

Il successo dello stabilimento britannico

Ma torniamo alla nostra Anglia.È stata prodotta negli stabilimenti che la Ford aveva impiantato in Gran Bretagna. La 105E fu il modello finale dell’Anglia e venne presentato nel 1959. Il design della vettura risentiva molto dei modelli americani. Al nuovo stile si accompagnava anche un nuovo motore 4 cilindri in linea. La cilindrata era di 997 cm³ ed era dotato di valvole in testa. Nel 1960, vennero costruite 191.754 Anglia 105E. Dal 1962 divenne disponibile, insieme alla 105E, anche la Anglia Super. Su questa vettura la ruota di scorta era montata nella parte posteriore in modo simile allo stile del kit continental spesso visibile negli Usa. I paraurti, montati sovrapposti, erano cromati e i pneumatici avevano delle grandi strisce bianche. Come optional era disponibile una striscia laterale che percorreva l’intera carrozzeria.

Oggi l’Anglia, con le sue linee accattivanti, il suo particolarissimo vetro posteriore verticale, le sue codine e le tante cromature, poggia il suo successo e le quotazioni in crescita su un altro vantaggio che per le auto d’epoca è determinante: ne sono rimasti pochissimi esemplari ancora in buone condizioni. In Italia se ne contano appena una decina. E questo comporterà un obbligato aumento del suo prezzo. Harry Potter è riuscito a fare l’ultima magia.

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