Da sessant’anni sviluppando ausili per la mobilità

Dal 1959 Guidosimplex progetta e realizza dispositivi che rendono possibile la guida di un’auto anche a persone con disabilità motorie agli arti.

di Valerio Boni

Un’auto modificata nei comandi per consentire la guida a persone disabili appare oggi come assolutamente normale, ma non è sempre stato così. Fino al 1959 chi era vittima di un grave infortunio che impediva l’uso delle gambe doveva rinunciare per sempre a muoversi in totale autonomia. Poi, esattamente 60 anni fa, è nata Guidosimplex, una family company che oggi rappresenta un’eccellenza nel settore a livello mondiale, con 130 officine autorizzate per le installazioni sul territorio nazionale, e altre 200 distribuite in 24 Paesi.

L’idea che non c’era

Guidosimplex nacque per caso quando Otello Venturini, padre dell’attuale presidente Stefano, fu contattato da un disabile interessato ad acquistare la sua auto. Visto che all’epoca non esisteva alcuna possibilità di spostare i comandi dai pedali al volante, decise di effettuare personalmente la modifica. Una trasformazione che solo un anno più tardi, nel 1960, il Ministero dei Trasporti giudicò come adattamento valido, offrendo di fatto una possibilità a milioni di persone in tutto il mondo che desiderano avere una vita indipendente, senza pesare su qualcuno per gli spostamenti quotidiani e non.

Soluzioni personalizzabili

Guidosimplex è in grado di offrire soluzioni su misura e personalizzabili per ogni esigenza. Ogni anno sono infatti investiti in ricerca parte degli utili con l’obiettivo di continuare a migliorare l’acceso alla guida di un veicolo a qualsiasi patologia.

Tra i dispositivi più nuovi in fase di omologazione, per esempio, ce n’è uno in grado di trasformare in un segnale luminoso un suono di una sirena omologata . Un sistema che permetterà ai non udenti di percepire in modo alternativo, quanto efficace, l’arrivo di un’ambulanza o di un’auto delle forze dell’ordine.

Inoltre la Guidosimplex offre innumerevole soluzioni per il trasporto di presone con ridotta capacità motoria.

Certificati in tutto il mondo

L’azienda ha da tempo superato i confini nazionali con prodotti che hanno superato i test dei principali enti di controllo, dal TUV tedesco all’ITV spagnolo. Ogni dispositivo è orgogliosamente assemblato con componenti realizzati in Italia ed è sviluppato utilizzando i più sofisticati programmi di progettazione CAD in 3D, che permettono di ottenere vere simulazioni prima di passare all’industrializzazione. E non manca la certificazione ISO 9001, che oltre a garantire una qualità costante, assicura sequenze di montaggio agevolate grazie a manuali di installazione in ben 6 lingue.

Oltre le auto, i treni

Ma l’attività di Guidosimplex non si limita alle soluzioni specifiche per i veicoli a quattro ruote, messe a punto collaborando con tutte le maggiori Case Automobilistiche. L’impegno è esteso anche ad altri campi. È infatti tra l’altro fornitore della ex Ansaldo Breda, oggi Hitachi Rail, di tutti i sistemi di imbarco passeggeri (sollevatori), destinati ad agevolare l’accesso a bordo nei treni delle FS.

 

In gara con i normodotati

Dal 1981 c’è anche un impegno in campo sportivo, attraverso la FISAPS, la Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali. Obiettivo di questo ente è quello di promuovere lo sviluppo dell’attività in pista dei disabili, al volante di auto e kart. Un sogno che si è trasformato in realtà nel 1993, quando il ministero della Salute ha inserito tra gli sport praticabili a livello agonistico dalle persone disabili, anche l’automobilismo e il karting, allineandosi con le normative delle altre nazioni europee. Così, in collaborazione con CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), la Federazione è autorizzata a organizzare corsi di guida, campionati, manifestazioni e stage per persone disabili, utilizzando vetture opportunamente modificate con dispositivi Guidosimplex. Con la possibilità, per chi lo desidera, di ottenere il rilascio della licenza CH nazionale, per competere assieme ai normodotati.

L’esperienza della pista

Proprio dalla esperienza delle corse e dalle indicazioni di illustri piloti come Clay Regazzoni, sono stati realizzati una serie di dispositivi “Guidosimplex Racing” personalizzati per diverse vetture da competizione, che hanno consentito a piloti professionisti con disabilità ad entrambi gli arti inferiori di gareggiare in tutto il mondo allo stesso livello dei piloti “normodotati” ottenendo ottimi risultati e conquistando in alcune gare l’ambito podio.

13_Guisoimplex_ Ecco come Guidosimplex dà ai disabili la possibilità di guidare - FuoriGiri

 

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