Veicoli commerciali in cerca di più considerazione

di Michele Crisci*

La composizione del parco circolante del comparto dei veicoli da lavoro deve mantenersi al centro del dibattito con i decisori a livello locale e nazionale. Il settore dei veicoli da lavoro necessita di interventi strutturali che consentano un graduale ma più veloce processo di svecchiamento di un parco che conta più di un terzo del circolante ante Euro3 (immatricolato prima dell’anno 2001, quindi con 17 anni di vita lavorativa). È questo un passaggio determinante se si vuole ottenere maggior sicurezza sulle nostre strade e il rispetto per l’ambiente.

Interventi concreti

Affinché questo avvenga sono determinanti misure come il Superammortamento (rinnovato, seppure in misura minore), ma è fondamentale anche intensificare la diffusione delle infrastrutture per i combustibili alternativi e quelle per la ricarica elettrica, senza, però, svantaggiare le alimentazioni tradizionali nel rispetto della neutralità tecnologica e senza, quindi, emarginare i veicoli Euro6, molto più virtuosi, in termini di emissioni, di quelli ante Euro3.

*Presidente di Unrae

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