Un inizio d’anno che non fa ben sperare

di Michele Crisci*

Il settore automotive è un comparto cruciale nell’economia europea considerato che in termini occupazionali impiega oltre 13 milioni di persone e genera un fatturato che rappresenta il 6,8% del Pil europeo. La flessione che si registra in Europa in questo primo mese dell’anno, allineata al trend in peggioramento dell’ultima parte del 2018, non fa ben sperare in un recupero sostenuto per le vendite nel 2019.

Come si evince dai dati, l’Italia è uno dei Paesi a registrare un’importante flessione, vista soprattutto l’incertezza di questo primo bimestre segnata dall’entrata in vigore del bonus-malus il prossimo 1° marzo. Il mercato dell’auto è caratterizzato da molta confusione generata negli acquirenti di auto nuove e temiamo che la situazione non possa migliorare visto l’aggravio di una ecotassa, impropria e penalizzante, che si riverserà sull’acquisto di alcuni modelli.
*Presidente di Unrae

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