Andrea Tartaglia

I tre giorni di fuoco del mercato auto

di Andrea Tartaglia (andreatartaglia.net)
Il dato analitico è inequivocabile: negli ultimi tre giorni di ogni mese viene immatricolato mediamente il 35% delle auto vendute, ma c’è qualche Costruttore che arriva anche al 70%. Normalità per il mercato dell’auto o anche un pizzico di furbizia?
Che il mercato dell’auto abbia un andamento ondivago nel corso dell’anno è abbastanza normale. Ci sono mesi “morti”, come gennaio e agosto che pagano il primo lo scotto delle vacanze e delle spese natalizie, mentre il secondo quello delle ferie estive, e mesi decisamente più “frizzanti”. Può invece sembrare un’anomalia il fatto che gli ultimi tre giorni di ogni mese pesino mediamente fra il 35% e il 40% del totale delle targhe del mese, con punte del 57% di alcuni costruttori nostrani.
Per avere un’idea del fenomeno prendiamo il dato dei primi tre costruttori per volumi di vendite in Italia. Le rilevazioni si riferiscono al mese di maggio 2017 e sono state effettuate da Dataforce: Fiat ha immatricolato 50.596 vetture, di queste 26.578 negli ultimi tre giorni , cioè il 52,53% dell’intero mese; Renault ha immatricolato 15.781 vetture, di queste 4.516 negli ultimi tre giorni, cioè il 28,62 del mese; Ford ha immatricolato 15.546 vetture, di queste 6.533 negli ultimi tre giorni, cioè il 42,02 del mese.

Come funziona

Una parte della spiegazione è che le campagne pubblicitarie delle Case partono nei primi 5/6 giorni del mese, senza la spinta del marketing i saloni sono meno affollati e i contratti sono generalmente meno. Una volta “messo in moto” il mese si comincia la raccolta dei contratti, alcuni dei quali sono relativi ad auto da ordinare in fabbrica, ma altri riguardano auto in pronta consegna, per i quali è necessario espletare tutte le formalità commerciali e burocratiche (raccolta documentazione, finanziamento, pagamento e immatricolazione)  

Si tratta di non perdere quote

Nulla di strano che a fine mese si cerchi di raggiungere il target sollecitando anche i clienti un po’ più lenti e quindi ad aumentare la media di targhe giornaliere. Gli aumenti esponenziali però sono il chiaro segnale di una valanga di auto-immatricolazioni non solo da parte dei Dealer, ma anche delle Case che battagliano per mantenere le quote di mercato. Parliamo, dunque, di una pratica che tende a falsare il mercato, soprattutto se consideriamo il trend degli ultimi mesi. Nel periodo gennaio-maggio 2017, Dealer e Case hanno incrementato le auto-immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2016, Dataforce ha rilevato i seguenti numeri: Dealer, 89.154 auto-immatricolazioni, il 54,14% in più rispetto al 2016; Case auto, 45.470 auto-immatricolazioni, addirittura il 127,20% in più rispetto al 2016.  Insomma, quello degli “ultimi tre giorni” è un fenomeno che ha una stretta parentela con quello delle Km Zero e insieme costituiscono un’anomalia che falsa il mercato dell’auto. Anche se, secondo alcuni osservatori, si tratta ormai di un fenomeno consolidato e quindi da accettare come tale.

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