Suzuki Vitara è pronta per la guida semi-autonoma


di Piero Evangelisti

Non sappiamo ancora quando e come la guida autonoma sarà realmente praticabile, e l’incertezza è legata a infrastrutture, leggi, assicurazioni che sono ben lontane dall’essere realizzate. La colpa non è certo delle Case costruttrici, praticamente pronte a fornire veicoli per il viaggio nel futuro senza mani sul volante. Nell’attesa Suzuki, una casa che nella sicurezza ha da sempre un asse portante della sua filosofia progettuale, è già pronta con i suoi modelli a offrire al cliente l’esperienza della guida semi-autonoma, offrendo innumerevoli tecnologie di assistenza alla guida quasi sempre di serie o, in alcuni casi, come optional ma a prezzi molto accessibili.

L’emblema di questa strategia è Vitara che, dopo l’ultimo aggiornamento, adotta tutti i dispositivi elettronici di ultima generazione per la guida semi-autonoma Adas (Advanced Driver Assistance Systems). La loro presenza a bordo e la loro capacità di monitorare l’ambiente circostante all’auto a 360° aiutano a ridurre efficacemente il rischio di incidenti in molte situazioni, incrementando la sicurezza e regalando una maggiore tranquillità al guidatore e ai passeggeri.


La chiarezza come fattore di sicurezza

Per Suzuki, il cliente non è solo al centro della strategia commerciale e di prodotto, ma diviene elemento fondamentale di una comunicazione trasparente ed efficace. Per questo, i sistemi di guida semi-autonoma abbandonano i tradizionali ed enigmatici acronimi in inglese per lasciare posto a nomi in grado di comunicare immediatamente la loro funzione e di descrivere i relativi benefici. Vediamo,  attraverso un linguaggio simpatico e immediato, i dispositivi nel dettaglio e scopriamo quali vantaggi offrono in concreto. Attentofrena” si riferisce alla frenata di emergenza che individua possibili collisioni e arriva frenare automaticamente la vettura; “Guidadritto” è il sistema di mantenimento della corsia che riconosce le linee di demarcazione e che, in caso di uscite involontarie dalla corsia di marcia, arriva ad assistere attivamente il guidatore nell’intervento di correzione della traiettoria e permettendogli di riprendere subito la direzione giusta.

Ci sono poi “Restasveglio”, la prevenzione dei colpi di sonno, “Occhioallimite”, che indica il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, “Vaipure”, il monitoraggio dell’angolo cieco in retromarcia e “Guardaspalle” che monitora l’angolo cieco mentre siamo in marcia. C’è, su Vitara, anche l’Adaptive Cruise Control” che conserva il nome anglosassone ormai ben noto agli automobilisti.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *