Strade groviera? Per fortuna ci pensa Ford 

di Gianfranco Chierchini

 

Ford sta predisponendo una tecnologia di bordo  per far sì che gli automobilisti riescano a evitare uno dei più fastidiosi e pericolosi  rischi che l’infrastruttura stradale presenta: le  buche.

La tecnologia si basa sulla mappatura virtuale del percorso con cui dialoga una telecamera che riprende le condizioni del manto stradale immediatamente davanti alla vettura: in caso di  buca, si attiva automaticamente una variazione delle sospensioni per attutire il contraccolpo e, oltre ad avvisare il guidatore della “buca evitata”, il modem integrato diffonde l’informazione a tutti gli automobilisti che stanno percorrendo quel tratto di strada.

Soprattutto in primavera, dopo la stagione del freddo, le condizioni delle strade necessiterebbero una manutenzione per evitare gli incidenti che l’impatto con la buca comporta, incidenti ben più numerosi di quello che di solito si pensa.

Si pensi allo scarto improvviso al volante per evitare all’ultimo momento la buca, con possibili pesanti conseguenze per i trasportati e per chi proviene dalla parte opposta o, ancora, marcia affiancato nella corsia accanto. In questo caso le statistiche parlano di incidente dovuto al guidatore  per “guida distratta o andamento indeciso”.

Si pensi alle conseguenze di un sobbalzo sulla buca per l’assetto degli pneumatici: il colpo ricevuto può essere una causa determinante per lo scoppio della gomma in un momento successivo. E’ certo che la causa  dello scoppio è legata “al veicolo”, ma la responsabilità prima è da individuare nella buca.

Si pensi alla moto che di notte viene sbalzata dalla buca che non è stata vista, con effetti facilmente immaginabili per chi la guidava.Concausa potrà essere la velocità della moto, ma senza la buca il veicolo avrebbe proseguito senza danni.

Sono solo tre esempi che, mi pare,  dimostrano quanto importante sia la corretta manutenzione del manto stradale, al fine di prevenire incidenti con decessi e feriti che di solito nelle statistiche non sono imputati alla buca, cioè alle “condizioni della strada”, ma ai “fattori umani”, cioè ai comportamenti indotti dall’aver sobbalzato sulla buca.

E’ questo un argomento in più per modificare le attuali rilevazioni  statistiche degli incidenti stradali, non tanto per un  bizantinismo, ma per conoscere meglio cosa accade sulle strade e per programmare meglio gli interventi più necessari.

Nel frattempo, benvenuta la tecnologia di Ford che aiuta a prevenire questa consistente fetta di incidenti.

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