Sia chiaro: il diesel ha un futuro

di Massimo Ghenzer*
La guerra che alcuni Comuni e persino produttori di auto hanno dichiarato al diesel, non sembra raccogliere unanimità di consensi. Il mercato ne acquista di meno, ma pur sempre in grande quantità e i produttori non smettono di migliorare e rendere questi motori più puliti.
Il livello di emissioni dei moderni diesel è in forte miglioramento e la tecnologia permette di progredire ancora, e rendere sempre più puliti questi propulsori che soprattutto per le cilindrate elevate sono considerati più efficienti dei corrispettivi a benzina. Per ultima, Bosch ha annunciato che investirà cifre importanti per il miglioramento delle emissioni di ossido di carbonio dei motori diesel. I tecnici di questa grande realtà industriale tedesca sostengono che il diesel non è superato e ha un futuro. Il tema della criminalizzazione dei motori diesel sembra quindi un discorso con basi tecniche molto fragili e tutto da rivalutare.

Gli investimenti continuano

Certo, Bosch non investirà soltanto sul diesel, ma cifre notevoli saranno riversate su tutte le innovazioni tecniche di mobilità sostenibile e la connettività. Il settore industriale dell’auto, e più in generale della mobilità, sta evolvendo con grandi innovazioni che lo pongono di nuovo all’apice dello sviluppo dell’economia mondiale.
Proprio questa pluralità di obiettivi è la vera e corretta rappresentazione delle tendenze future. Certamente il futuro vedrà sempre più vetture ibride ed elettriche, ma non saranno le uniche che circoleranno per le strade. Le vetture a benzina e diesel avranno un futuro e un ruolo che, con l’aiuto delle innovazioni tecnologiche in essere, le renderanno sempre meno inquinanti e ostili all’ambiente.

A dominare sono le bugie

Le battaglie demagogiche lanciate da alcuni ambienti non hanno un fondamento tecnico e industriale dimostrabile, e creano soltanto confusione e incertezza a danno del consumatore finale.
La cancelliera della Germania tempo fa intervenne ufficialmente per spiegare come la mobilità futura sarà anche elettrica, ma non soltanto tale. Chiarì che anche le vetture a benzina, diesel e ibride hanno un futuro. Sarebbe opportuno che anche la nostra politica si pronunciasse e chiarisse, con toni ufficiali, le tendenze del futuro della mobilità.
*Presidente di Areté Methodos

1 Comments

  1. florio vitali says:

    ho fatto un nuovo principio di motore che lavora a 90 gradi non a 180 e rende il 19 % in più dei motori in uso il brevetto e stato presentato ad aria ora va a combustibile per l autonomia sono un meccanico del brevetto non voglio niente cerco chi mi possa aiutare a farlo sviluppare TEL 3450474503 cordiali saluti

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