La 950 Spider

Saremo di nuovo, e finalmente, Innocenti

di Gabriele Villa

Beatles o Rolling Stones, Coca o Pepsi, Vespa o Lambretta? Sono passati un po’di anni, ma,lo ammetto, mi piacerebbe tornare a litigare, anzi a far finta di litigare, come si usava a quei tempi, con gli amici del bar, sugli interrogativi -fondamentali dell’epoca. E forse presto ricomincerò a far finta di litigare perché la grande assente di quegli interrogativi torna. Torna la Innocenti e sarà una sorta di rivoluzione copernicana nel mondo dell’automotive. Lo storico marchio fondato a Milano nel 1947 dall’imprenditore toscano Ferdinando Innocenti, torna infatti sul mercato, con l’obiettivo di riprendere quel sogno di stile e di innovazione che si era interrotto nel 1997, esattamente 20 anni fa, con l’uscita di scena di tutti i marchi della gamma. Oggi il brand riparte come Innocenti Italia srl grazie a un’idea imprenditoriale di Industrie Riunite SpA, Euro Mobile International B.V., Finambiente Group SpA e Famiglia Perrotta.

Recupero e rilancio di un grande brand

Si tratta di un progetto industriale che intende recuperare ma anche rinnovare questo marchio prestigioso del Made in Italy di eccellenza, in un contesto industriale di grande tradizione manifatturiera come Palermo. La grande qualità del design automotive italiano incontra l’innovazione tecnologica. Innocenti non è stato e non è soltanto un brand automobilistico, ma un autentico fenomeno culturale italiano del Novecento. I primi successi di Ferdinando Innocenti, ex fabbro originario di Pescia, furono quelli del Tubo Innocenti, i classici snodi da impalcature che tuttora vengono impiegati nei cantieri. Poi il grande passo in avanti: era il 1947 quando a Milano veniva fondata la Innocenti, una tra le più importanti realtà industriali italiane nel settore della meccanica. Da quegli stabilimenti uscirono in produzione i primi modelli di automobili e di motocicli Innocenti, tra cui la Lambretta, diretta competitor della Vespa, e vera icona dell’Italian lifestyle.

La Lambretta e la 950 Spider, due icone

Fece storia l’Innocenti A40, la versione italiana dell’Austin A40 inglese mentre nel 1960 nacque la prima  vettura progettata a Lambrate: l’Innocenti 950 Spider, una piccola cabrio dal carattere sportivo, presentata, assieme alla Berlina A40, al Salone dell’Automobile di Torino nell’autunno 1960. Ma fu a metà degli anni Sessanta, con l’arrivo dalla Gran Bretagna della Mini Minor e delle relative licenze, che l’azienda conobbe il suo boom. Prodotta e interpretata in varie serie e modelli, quelli firmati dalla Innocenti si distinguevano per stile e attenzione ai materiali di eccellenza, come la Mini 1000 e la raffinata Mini 1001, quest’ultima con elementi interni in vero legno, moquette e dettagli cromati. Poi un’ulteriore svolta quando la British Leyland rilevò Innocenti Auto e diede corpo al nuovo marchio Leyland Innocenti. Ora, a distanza di venti anni, Innocenti torna sul mercato. E le sorprese non mancheranno

La mitica lambretta

La mitica lambretta

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